La UE non rimane (rimarrebbe) indifferente agli appelli di Sarunia

23/10/14

A conclusione dell’esercitazione interforze dell’Unione Europea denominata Multi-layer 2014 si è svolto ieri il VIP Day presso l’aeroporto di Centocelle di Roma, una delle sedi del comando generale operativo dell’Unione Europea, oltre a Francia, Germania, Inghilterra e Grecia.

L’obiettivo dell’esercitazione era stabilizzare una nazione “immaginaria” chiamata Sarunia, del continente Anek, in uno scenario che spaziava dal traffico di esseri umani, ad attacchi dai Paesi vicini quali Ranua e Celego, agli attacchi cibernetici e agli attacchi di pirateria a danno di una petroliera nel Mar Viola. Tali situazioni di emergenza hanno fatto si che Serunia chiedesse l’intervento delle forze militari dell’Unione Europea. All’esercitazione hanno partecipato 12 nazioni, con circa 230 unità che hanno coperto le diverse esigenze operative, l’intelligence, la logistica, le telecomunicazioni, al fine di sfruttare al meglio la cooperazione di interforze europea.

Come ha illustrato il colonnello Giovanni Rossitto, capo di stato maggiore dell’OHQ, lo spirito dell’esercitazione è quello di “arrivare tutti insieme a raggiungere l’obiettivo. Se si operasse in maniera settoriale la situazione diventerebbe più difficile e ci vorrebbe troppo tempo.”

La giornata del VIP Day è stata introdotta dall generale c.a. Marco Bertolini che ha dato il benvenuto agli ospiti intervenuti e ha portato i saluti del capo di SMD. A seguire il generale di brigata Hanz Krieb, EUMS, ha focalizzato il contesto globale dell’operazione, il comprehensive approach (approccio globale) e lo scopo della gestione della crisi dell’UE nell’esercitazione Multilayer 2014.

Il tenente colonnello Mikael Siklosi, CMPD, ha poi descritto i processi militari e civili, e gli obiettivi raggiunti durante il ML 2014. La dott.ssa Birgit Loeser, CPCC ha concluso la presentazione soffermandosi sulla cooperazione civile e sui risultati ottenuti durante l’esercitazione.

Al termine della conferenza alla stampa è stato consentito visitare una simulazione di come effettivamente sarebbe il compound italiano del commando generale in sede di operazione, l’ITA-JFHQ (Italian Joint Force Head Quarter).

Cosa è l’esercitazione Multilayer 2014

L’esercitazione Multylayer 2014 è iniziata il 30 settembre, ed è stata organizzata dall’European External Action Service (EEAS) per valutare la capacità della gestione di situazioni di crisi utilizzando, in modo congiunto, tutti gli strumenti in possesso alla UE, sia civili che militari. Un “approccio globale” (comprehensive approach) che mette in campo tutte le capacità disponibili per il conseguimento dell’obiettivo finale valutando, tra l’altro, la modalità decisionale d’urgenza fast track, prevista dalle procedure di gestione delle crisi approvate a luglio 2013.

Nel corso della ML14, l’Italia gioca un ruolo fondamentale tramite l’attivazione, presso l’aeroporto di Centocelle, del Quartier Generale dell’Unione Europea (IT EU OHQ), che, per l’occasione, a partire dal 10 ottobre ha visto confluire presso la sua struttura, per partecipare attivamente al processo di pianificazione, personale proveniente da 12 diverse nazioni.

Monica Palermo