Inaugurato monumento al magg. Giuseppe La Rosa, eroe italiano caduto in Afghanistan

(di Scuola di Applicazione)
21/04/16

E’ stato inaugurato oggi alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il monumento dedicato al maggiore Giuseppe La Rosa, medaglia d’oro al valore militare caduto in Afghanistan l’8 giugno 2013. Alla cerimonia di questa mattina hanno preso parte il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, comandante per la formazione specializzazione e dottrina dell’Esercito, le principali autorità civili e militari del territorio ed i familiari del militare.

Originario di Barcellona Pozzo di Gotto (ME), città presso la quale gli è stato recentemente dedicato un parco urbano, Giuseppe La Rosa prestava servizio nei ranghi del 3° reggimento bersaglieri della brigata “Sassari”. Membro di un team di supporto alle forze armate afghane, durante un movimento logistico La Rosa veniva fatto oggetto di un vile attentato terroristico e con un gesto eroico si immolava ponendo il proprio corpo a scudo dei rimanenti membri dell’equipaggio, proteggendoli dalle dirette conseguenze della deflagrazione.

Il monumento, frutto di una spontanea gara di generosità fra associazioni d’arma e privati cittadini che ne hanno sostenuto i costi, è un’opera semplice, suggestiva e carica di significati: una vaira in bronzo, tradizionale copricapo dei fanti piumati, posata su un blocco di pietra con la motivazione della medaglia al valore ed a fianco l’imponente scultura di un’aquila con le ali spiegate. Tutto attorno i resti del colonnato della Reale Accademia Militare di Torino, bombardata durante l’ultimo conflitto mondiale.

“Il monumento inaugurato oggi vuole ricordare tutti i militari caduti per l’Italia in pace e in guerra”, ha affermato nel suo intervento il gen. Battisti, che rivolgendosi ai futuri comandanti ha sollecitato una profonda riflessione sui valori che contraddistinguono la professione delle armi.

La commemorazione, sobria e toccante, ha segnato anche la chiusura del 141° corso di Stato Maggiore al quale avrebbe dovuto partecipare l’ufficiale caduto. Ed a ricordare le straordinarie doti umane e professionali del commilitone scomparso sono stati proprio i colleghi del 183° “Lealtà” che sin dal loro arrivo alla Scuola si sono adoperati affinché di Giuseppe restasse un tangibile ricordo anche a Torino. E sempre loro hanno donato alla madre del collega un album con una serie di immagini che ne tratteggiano la personalità di uomo e di soldato.

Una giornata quella odierna dedicata ad un “eroe normale”, a colui che istintivamente ha immolato la propria vita per salvare tre colleghi, ed il cui significato più profondo è la condivisa esortazione a difendere in ogni circostanza gli ideali per i quali il maggiore Giuseppe La Rosa è caduto.