Il 3° alpini in addestramento montano

(di Stato Maggiore Esercito)
21/06/18

​Il 3° alpini ha pianificato e condotto nei giorni scorsi, un'imponente esercitazione di reggimento volta a intensificare le capacità di vivere, muovere e combattere in ambiente montano, attraverso differenti attività addestrative, che si sono concluse con le ascensioni nel Gruppo del Rosa e a Cima Ciantiplagna in Val Chisone (TO), in piena sinergia e fattiva partecipazione delle autorità locali.

L'attività, svolta dal personale frequentante il "Corso Basico Alpinistico" ha completato l'addestramento previsto sul ghiacciaio, partendo dal campo base - presso Capanna Gnafetti (AO) a quota 3647 m. - e muovendosi sul Gruppo del Rosa anche in condizioni meteorologiche avverse. La condotta del movimento e la realizzazione delle manovre di autosoccorso in alta quota hanno confermato l'elevato livello addestrativo raggiunto dagli allievi del corso, in armonia con l'intera esercitazione.

Toccante è stata la ricorrenza della Conquista del Monte Nero (16 giugno 1915), festa del 3° reggimento alpini, dove sono stati commemorati gli oltre 5000 caduti con una marcia di avvicinamento a Pian dell'Alpe a quota 1860 m. (TO) e con la successiva ascensione a Cima Ciantiplagna (TO) a quota 2849 m. ad opera di oltre 550 alpini del 3° reggimento. La solennità della ricorrenza, con la celebrazione della Messa al Campo officiata da Sua Eccellenza il Vescovo di Pinerolo Monsignor Derio Olivero, è stata rimarcata dal Vice Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Divisione Marcello Bellacicco anche alla presenza dei Sindaci, di autorità civili locali e dei rappresentanti dell'Associazione Nazionale Alpini; una sinergia che conferma ancora una volta gli indissolubili legami che uniscono gli alpini della Taurinense al tessuto sociale circostante.

La collaborazione realizzata tra le autorità civili e militari per l'impiego del poligono occasionale nell'area del Parco dell'Orsiera-Rocciavrè rappresenta una sinergia che permette di condurre le attività addestrative peculiari per le Truppe Alpine in armonia con l'ambiente e le comunità locali, garantendo altresì i concorsi richiesti per gli eventi locali.

Tra le collaborazioni più recenti e proficue ricordiamo gli oltre 70 alpini che, in occasione della 19ª tappa del Giro d'Italia (Venaria Reale – Bardonecchia), hanno concorso al mantenimento della sicurezza nei passaggi di alta montagna sia durante la scalata in Val di Susa fino a Colle delle Fenestre (Cima Coppi a quota 2178 m.) sia lungo il percorso negli abitati di Cesana e Oulx.