Milleduecento allievi delle scuole militari dell’Esercito hanno tributato gli onori militari ai caduti presso il Sacrario di Redipuglia. La cerimonia si è svolta in una cornice resa particolarmente suggestiva dalle luminarie notturne di un luogo simbolo della Grande Guerra.
A fianco degli allievi provenienti dalla Scuola di Applicazione di Torino, dall’ Accademia Militare di Modena e dalla Scuola Sottufficiali di Viterbo i rappresentati delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma nonché numerosi visitatori. A deporre la corona di alloro il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti, comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito accompagnato dal sindaco di Fogliano Redipuglia, dott. Antonio Calligaris.
Al termine della lettura della preghiera del Soldato, il gen. Battisti si è rivolto ai presenti sottolineando come fosse “difficile parlare in questo sacro luogo di fronte a centomila dei nostri ragazzi che cento anni fa hanno sacrificato la loro vita per l’Italia; sicuramente è un momento di grande emozione ricordare questi giovani che, mantenendo fede al giuramento prestato, sono caduti per l’Italia, per la sua libertà e per il Paese che oggi noi abbiamo e dove noi viviamo. Ritengo che questi centomila soldati, uniti ai migliaia di soldati austriaci, debbano essere sempre di esempio per tutti noi”.
Il dott. Calligaris dopo aver espresso il plauso per l’iniziativa, ha esortato gli allievi a serbare il ricordo di questa giornata per il loro futuro al servizio del Paese. La cerimonia si colloca nel quadro delle iniziative collegate con l’esercitazione “Una Acies” che vede milleseicento donne e uomini dell’Esercito presenti per l’intero mese di luglio in Friuli Venezia Giulia.
L’esercitazione ha lo scopo di accrescere e standardizzare la preparazione dei futuri quadri della Forza Armata ed in tal senso è particolarmente rilevante l’approfondimento di temi storico militari.
