Festa di Corpo per gli artiglieri

15/06/15

Si sono concluse dopo due giorni di intense attività, le celebrazioni per la Festa dell'Arma di Artiglieria, ricorrente nel 97° anniversario della "Battaglia del Solstizio".

Il Comando Artiglieria, in collaborazione con l'amministrazione comunale di Bracciano e le associazioni locali, ha organizzato, giovedì 11 giugno, a latere delle cerimonie militari, delle attività socio culturali quali la conferenza sulla "Scuola centrale di tiro di artiglieria" e il concerto tenuto dal Coro polifonico di Bracciano.

Il primo evento è stato curato dall'Unione Nazionale Ufficiale in Congedo d'Italia nei locali dell'Archivio storico comunale, mentre l'evento musicale si è svolto presso la Sala Drappelle della Caserma "Cosenz" ed ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari.

Nella Caserma "Montefinale", alla presenza del comandante delle Forze Operative Terrestri, generale di corpo d'armata Alberto Primicerj, dei gonfaloni del comune di Sabaudia, di Bracciano e di altri comuni limitrofi, del medagliere dell'Associazione Nazionale Artiglieri d'Italia, dei labari delle associazioni combattentistiche e d'arma, hanno avuto luogo la deposizione di una corona ai caduti e una cerimonia in armi.

Per l'occasione è stato schierato un reggimento di formazione composto da una batteria del reggimento addestrativo del Comando Artiglieria, una del Comando Artiglieria Contraerei, una del 185° reggimento artiglieria paracadutisti "Folgore" e una compagnia del 7° reggimento difesa NBC, la banda del Comando Artiglieria Contraerea ed una batteria che, in uniforme storica risalente alla 1^ Guerra Mondiale, ha reso gli onori finali.

Nel suo intervento, il generale Giovanni Domenico Pintus, comandante dell'Artiglieria e ispettore dell'Arma di Artiglieria, dopo aver rivolto un commosso e riverente pensiero ai caduti e ai feriti in servizio, ha rievocato i fatti d'arme e le gesta che videro protagonisti gli artiglieri italiani durante la "battaglia del Solstizio" , combattuta tra il 15 e il 23 giugno 1918.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri