Esercito e protezione civile si preparano alle calamità

21/06/14

Esondazione di un fiume, ritrovamento di un ordigno della 2^ guerra mondiale e sversamento di sostanze radioattive: è questo lo scenario dell’esercitazione “Galileo 2014” che si è svolta questa mattina a Padova e che ha visto impegnati reparti dell’esercito e personale di tutte le componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile.

L'esercitazione, che ha coinvolto circa 1000 uomini di esercito, protezione civile, vigili del fuoco e polizia di stato, è partita dall'aeroporto dell’aeronautica militare “G. Allegri” ed è proseguita lungo il corso del fiume Bacchiglione.

Lo scenario d'esercitazione, che prevedeva l’esondazione del fiume, il ritrovamento di un ordigno bellico e materiale radiologico, ha permesso di verificare ed integrare le procedure d'intervento congiunte in situazione di crisi e di calamità naturali.

Il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Claudio Graziano, in un incontro con i giornalisti a margine dell'evento, ha sottolineato che "i reparti dell'esercito dislocati in tutta Italia, costituiscono un'automatica risposta in caso di calamità naturali e rappresentano una risorsa per il Paese".

Il prefetto Franco Gabrielli, capo del dipartimento della protezione civile, ha dichiarato "le esercitazioni si fanno per testare le risorse che abbiamo sul territorio e quello di oggi è un test davvero importante. Nel sistema di protezione civile le forze armate in generale, e quelle di terra in particolare, sono un asset fondamentale in tutte le loro articolazioni e specialità".

In previsione della complessa esercitazione internazionale di protezione civile “Odescalschi 2016”, che si terrà congiuntamente ai colleghi dell’esercito svizzero, erano presenti anche l'on. Norman Gobbi, consigliere di stato della federazione svizzera del Canton Ticino e il gen. D. Marco Cantieni, comandante della regione territoriale 3.

Nell’ultimo inverno l’esercito è intervenuto su tutto il territorio nazionale con circa 800 uomini e 150 mezzi per soccorrere le popolazioni colpite da calamità naturali, distribuendo circa 2000 pasti caldi e 6000 quintali di aiuti umanitari ed ha disinnescato oltre 700 ordigni.

L’evento si concluderà sabato 21 giugno in piazza del municipio, con una mostra statica di mezzi e materiali di alcune unità militari intervenute (reggimento lagunari “Serenissima” e 8° reggimento genio guastatori) e di altre organizzazioni istituzionali e di volontariato che hanno preso parte alla “Galileo 2014".

Fonte: Stato Maggiore Esercito