L’ordigno, una bomba del tipo AN-M64 di 500 libbre di fabbricazione americana, è stato trovato con le spolette ancora funzionanti. Eseguite le necessarie procedure per la messa in sicurezza dell’area, con l’evacuazione di oltre 17.000 persone e l’interruzione del traffico dell’autostrada A12, della SS1 Aurelia e delle strade comunali tra Massa e Carrara, gli artificieri dell’Esercito hanno disinnescato sul posto l’ordigno.
Successivamente, la bomba è stata trasportata presso una vicina cava dove è stata fatta brillare in sicurezza alle 15:30.
L’intervento è stato condotto dagli specialisti del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, che è uno dei 12 reggimenti dell’Esercito in grado di intervenire per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici.
Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.
L’Esercito, grazie alla capacità “dual-use” dei Reparti del Genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire tempestivamente, in tutto il territorio nazionale, a supporto della popolazione, in interventi di pubblica utilità.
L'Esercito è l'unica Forza Armata preposta alla formazione degli artificieri di tutte le Forze di Polizia, Forze Armate e Corpi Armati dello Stato.
Fonte: Stato Maggiore dell'Esercito