Delegazione svizzera a COMFODI-NORD in vista dell'esercitazione "Odescalchi"

(di Stato Maggiore Esercito)
26/02/16

Si è svolta in questi giorni presso il Comando Forze di Difesa Interregionale Nord di Padova (COMFODI – NORD), una riunione di coordinamento tra la delegazione svizzera e i rappresentanti dell’Esercito Italiano tesa a pianificare alcuni aspetti relativi all’esercitazione “Odescalchi” che si svolgerà a giugno 2016.

Tale evento esercitativo si prefigge lo scopo di implementare la cooperazione con la Confederazione Elvetica e la Repubblica Italiana, nel campo della prevenzione dei rischi in caso di evento calamitoso, mediante l'impiego sul territorio delle rispettive strutture civili e militari, in aderenza alle normative nazionali che ne disciplinano le procedure d'impiego.

Lo scenario prefigurato vedrà il verificarsi di un incidente ferroviario lungo la linea Como - Chiasso in prossimità del Monte Olimpino e il conseguente intervento delle strutture civili e militari deputate a tale tipo di catastrofe transfrontaliera.

In tale contesto, l'Esercito, in concorso al sistema di protezione civile, schiererà assetti specialistici tra i quali aliquote del reggimento genio ferrovieri di Bologna, del 2° reggimento genio pontieri di Piacenza, del 7° reggimento difesa NBC di Civitavecchia, di elicotteri dell'Aviazione dell'Esercito, nonché dell'ospedale da campo del 1° reggimento di manovra di Rivoli (TO), effettuando le attività congiuntamente alla protezione civile e alle forze militari elvetiche.

Verrà così testata la capacità "dual use" della Forza Armata, che le permette di operare all’estero quando impiegata in operazioni di stabilizzazione della pace nelle tante aree di crisi del pianeta e, sul territorio nazionale, a supporto della collettività.

I lavori si sono sviluppati nell’arco di tre giornate lavorative (24 – 26 febbraio u.s.) e hanno interessato gli aspetti operativi, logistici, di pubblica informazione e di cerimoniale connessi all’esercitazione.