Conclusa la “Zeus 2022”

(di Stato Maggiore Esercito)
26/05/22

Si è conclusa nei giorni scorsi l’attività addestrativa “Zeus 2022” del 28° reggimento comunicazioni operative “Pavia”.

L’esercitazione, svoltasi a Cervia nell’area addestrativa “Sito 15”, della durata di una settimana, ha visto le tre compagnie specialistiche del 1° battaglione “Comunicazioni Operative” confrontarsi con uno scenario di crisi simulata. Obiettivo: mettere in atto tutte le pratiche comunicative indispensabili nella gestione di una difficile situazione attraverso l’attuazione di un piano Psyops. Un’occasione per coinvolgere il personale recentemente qualificato come “Specialista per le Comunicazioni Operative”.

In particolare, gli assetti tattici schierati delle due compagnie – “Produzione Media TV/Radio” e “Produzione Media Stampa e Internet” - hanno concepito, realizzato e trasmesso prodotti comunicativi massmediali per convincere alcune fasce di popolazione locale a desistere dall’uso di atti violenti. Al contempo, personale della compagnia “Disseminazione” si è misurato con la tecnica della comunicazione assertiva interagendo con alcuni leader locali dell’area e con la diffusione di messaggi audio trasmessi via loudspeaker e via leaflet airdrop (aviolancio volantini), supportati dagli AB205 del 2° reggimento di sostegno AVES “Orione” di Bologna.

Tali capacità hanno avuto come prologo un percorso d’analisi deduttivo: dallo studio dell’area di operazione in chiave storica, culturale, sociale e psicologica si è proceduto a delineare, con più mirati processi di segmentazione, il profilo del Target Audience, descrivendone gli atteggiamenti, i valori, le credenze, le tradizioni e le abitudini, arrivando così a individuare gli elementi necessari per la realizzazione di messaggi efficaci.

Nell’esercitazione è stata impiegata inoltre una squadra satellitare per garantire il collegamento tra gli assetti dispiegati e la sede stanziale di Pesaro, mediante la funzione “reachback”.

Il 28° reggimento “Pavia” è il reparto delle Forze Armate che impiega le potenzialità della comunicazione quale fondamentale strumento per l’acquisizione e il mantenimento del consenso delle popolazioni presenti nelle diverse aree di operazioni fuori dal territorio nazionale nelle quali l’Esercito opera.