Conclusa la “Summer Resolve”

(di Stato Maggiore Esercito)
24/10/22

Si è conclusa l’esercitazione Summer Resolve, svolta dalla brigata alpina Taurinense nell’area di Brunico, sui monti della Val Pusteria (Bolzano) e presso il poligono di Monte Romano, con circa 900 militari che si sono addestrati nell’arco di quattro settimane, simulando realisticamente scenari di warfighting.

In Val Pusteria, presso il centro addestramento tattico di Brunico, il 2° reggimento alpini di Cuneo ha condotto un’attività continuativa a partiti contrapposti in alta montagna, esercitando un gruppo tattico con la partecipazione di oltre 300 militari appartenenti al 2° alpini e al 32° genio guastatori della Taurinense, insieme ad assetti del 33° reggimento Guerra Elettronica, del 41° reggimento ‘Cordenons’ e del 121° reggimento artiglieria controaerei ‘Ravenna’, più componenti di forze speciali fornite dal 4° reggimento alpini paracadutisti. Lo schema dell’esercitazione in quota ha previsto azioni di infiltrazione e di attacco su obiettivi prefissati, portate di giorno e di notte. La manovra delle unità sul terreno è stata inoltre supportata da nuclei scout della 173^ brigata dell’esercito USA, nel quadro della cooperazione già avviata lo scorso inverno nell’ambito dell’esercitazione Volpe Bianca organizzata in Piemonte dalla Taurinense.

L'attività presso il centro addestramento tattico di Monte Romano ha visto il 3° reggimento alpini protagonista nella condotta di un’esercitazione a partiti contrapposti, durante la quale un gruppo tattico su framework battaglione ‘Susa’ si è confrontato con forze avversarie, simulate da reparti della brigata Granatieri di Sardegna.

A Monte Romano sono state condotte attività a fuoco diurne e notturne di crescente difficoltà, conclusesi con un’esercitazione di livello gruppo tattico che simulava un’azione volta a neutralizzare il ricongiungimento di unità avversarie con il grosso del dispositivo nemico. Oltre al 3° reggimento alpini, hanno preso parte a questa esercitazione reparti della brigata alpina Taurinense (2° alpini, 9° alpini, Nizza Cavalleria, 32° genio guastatori, 1° reggimento artiglieria terrestre da montagna), nonché i Lancieri di Montebello con uno squadrone di blindo Centauro. Alla manovra hanno inoltre partecipato gli equipaggi di volo e gli elicotteri AB 205 e AB 206 dell’Aviazione dell’Esercito, i trasmettitori dell’11° reggimento e il 41° reggimento ‘Cordenons’ della brigata informazioni tattiche, che - con velivoli a pilotaggio remoto Raven e Strix - hanno fornito la sorveglianza strumentale del campo di battaglia, integrando l’attività del radar Ranger. All’esercitazione ha preso parte anche il Sovrano Militare Ordine di Malta, che ha messo a disposizione un ospedale da campo e i propri droni.