Bomba a Turbigo: operazione conclusa col botto

(di Stato Maggiore Esercito)
07/09/15

L'Esercito, su richiesta della prefettura di Milano, ha rimosso e neutralizzato sabato la bomba d'aereo del peso di 500 Kg di fabbricazione tedesca, SC 500 serie III L2, contenente 220 kg di esplosivo, rinvenuta a seguito dell'abbassamento del fiume Ticino lo scorso 01 agosto, in località Bosco di Vedro, nel comune di Turbigo (MI).

Alle ore 05.30, dopo aver ricevuto la conferma dell'evacuazione dell'area di 1000 metri di raggio intorno all'ordigno, è iniziata l'attività di bonifica degli artificieri del 10° Reggimento Genio guastatori di Cremona con lo scoprimento della bomba, precedentemente interrata su un sedimento al centro del fiume Ticino. L'ordigno è stato trasportato all'interno di una benna di un mezzo cingolato guadando il corso d'acqua e successivamente interrato a 7 metri di profondità in una cava nel comune di Nosate (MI), dove i militari dell'Esercito hanno provveduto a farlo brillare intorno alle ore 17.01 , in concomitanza della chiusura dello spazio aereo sull'aeroporto di Malpensa.

La fine delle attività è stata dichiarata alle ore 17.13, dopo l'esplosione e i successivi controlli di rito. Lo spazio aereo è stato riaperto e le attività dello scalo internazionale di Malpensa sono tornate a pieno regime.