Attività formativa al 132° artiglieria

(di Stato Maggiore Esercito)
24/03/22

Si è tenuta dal 14 al 18 marzo 2022, presso la sede del 132° reggimento artiglieria terrestre “Ariete” in Maniago (PN), un’attività formativa e di familiarizzazione a favore del personale del reggimento con le radio ANPRC-152 satellitari in dotazione alla Forza Armata.

Tale esigenza, nata a seguito delle ultime attività addestrative di specialità del 2021, è stata avviata grazie al supporto della 132^ brigata corazzata “Ariete” che ha messo a disposizione il personale specialistico del dipendente reparto comando.

In particolare, tale formazione ha previsto una fase teorica in cui al personale sono stati illustrati gli apparati radio e una successiva fase in cui è stato messo in pratica quanto appreso in aula. L’attività, svolta con canale satellitare dedicato, era volta ad incrementare l’addestramento e fornire gli strumenti necessari all’utilizzo degli apparati radio satellitari al personale che svolge incarichi chiave nell’ambito dell’impiego sul terreno del sistema d’arma PZH2000.

L’utilizzo di collegamenti satellitari digitalizzati, già testati dal reggimento con il supporto del comando di Artiglieria di Bracciano, permette di far interagire tutti gli assetti costituenti il Sistema Artiglieria dislocati a lunghe distanze mediante l’impiego di munizionamento tradizionale e di nuova generazione, come ad esempio il munizionamento Vulcano.

In tale contesto, è stata data anche occasione ai sottotenenti della sezione di artiglieria terrestre del 199° corso “Osare”, attualmente frequentatori della Scuola di Applicazione di Torino, che hanno fatto visita al 132° reggimento artiglieria terrestre “Ariete” nei giorni 15 e 16 marzo, di poter prendere un primo contatto reale con la vita operativa delle unità.

Nel corso della due giorni maniaghese, gli Ufficali, dopo essere stati accolti dal comandante di reggimento, colonnello Paolo Dalle Vedove, e salutato la Bandiera di Guerra, hanno visitato la sala museale della caserma “Baldassarre”, dove hanno potuto apprezzare cimeli e testimonianze del glorioso passato dell’unità, nonché conoscerne le principali vicende storiche. Successivamente hanno assistito ad una presentazione sulla composizione del reggimento, sui mezzi in dotazione e sui più importanti impegni operativi e addestrativi dell’unità.

Particolarmente apprezzata, da parte dei Sottotenenti, è stata l’opportunità di seguire le attività che normalmente si effettuano in guarnigione e, soprattutto, l’addestramento di specialità svolto nell’area del Cellina-Meduna.