L'intervento ha avuto luogo all'interno dell'Istituto religioso Maestre Pie Filippine, comportando la cinturazione dell'area circostante.
L'operazione, iniziata alle ore 9.00, è stata cosi suddivisa: fase di ricerca di ulteriori ordigni, trattandosi di bomba della tipologia "a grappolo", ovvero, facente parte di un ordigno principale (cluster), generalmente sganciato da velivoli e contenente a sua volta altre submuzioni disperse a distanza; fase di rimozione e trasporto, in sicurezza, dell'ordigno; fase di brillamento, consistente nella distruzione dello stesso, che ha avuto luogo presso la cava di Artena (RM) alle ore 12.15.
L'intervento dell'Esercito è stato richiesto dalla prefettura di Roma al 2° Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano (Na), che ha coordinato l'intervento degli specializzati del 6° Genio.
Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri