42° anniversario della costituzione del corpo degli ingegneri dell’Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
10/10/22

La costituzione del corpo degli ingegneri dell’Esercito trae origine dai servizi tecnici delle diverse Armi. Infatti dalla loro costituzione ai primi del ‘900, gli Ufficiali ingegneri hanno mostrato la loro poliedricità e naturale propensione a operare nei differenti settori caratterizzati da una elevata connotazione tecnica, quali i servizi di artiglieria, motorizzazione, genio, trasmissioni, chimico-fisico e geografico.

Nel divenire degli eventi e nella mutazione degli scenari e dei contesti operativi, il corpo degli ingegneri continua, oggi come allora, a fornire un apporto imprescindibile al processo di rinnovamento della Forza Armata e a contrastare le nuove minacce del nostro tempo. Con un approccio improntato al rigore scientifico e alla capacità di adattarsi alle sfide emergenti, il corpo degli ingegneri è attualmente impiegato in nuovi ambiti che, affiancandosi ai tradizionali settori di impiego, spaziano, solo per citarne alcuni, dalla cyber security alla tutela ambientale, dalle operazioni in rete alle operazioni spaziali.

La predisposizione all’innovazione è il fulcro intorno al quale orbita l’agire del corpo che, costituito esclusivamente da ufficiali in possesso di laurea magistrale in discipline scientifiche, assicura in Patria e nelle operazioni fuori dal territorio nazionale quel supporto tecnico divenuto condizione irrinunciabile per garantire la piena operatività dello strumento militare. In tale ottica, non vanno tralasciate le attività del corpo nel settore della ricerca e sviluppo, grazie alle quali sono ideate e sviluppate soluzioni innovative con importanti risvolti sia in ambito militare sia in quello civile.

Gli ufficiali del corpo degli ingegneri continuano, in modo decisivo, a fornire, con abnegazione, professionalità e competenza, il proprio supporto per lo sviluppo di un Esercito moderno, efficace e tecnologicamente avanzato: un Esercito 4.0.

Alle donne e agli uomini del corpo degli ingegneri dell’Esercito, compresi coloro che oggi sono in congedo formuliamo i più fervidi auguri di sempre maggiori fortune!