I territori in questione vennero divisi in due zone “A” e”B” le quali furono poste sotto il controllo, rispettivamente, degli alleati e della Jugoslavia; và ricordato che i confini nazionali furono definitivamente sanciti dopo il trattato di Osimo del 10 novembre 1975).
Il popolo triestino aveva già vissuto in passato una simile esperienza quando il 3 novembre del 1918 i cacciatorpedinieri Audace e Grecale ormeggiavano nella città redenta al termine del primo conflitto mondiale (tale evento è testimoniato dalla presenza dell’ancora dell’Audace al faro della Vittoria e l’assegnazione del nome Audace al molo dove attraccò).
Fonte: Marina Militare