Invictus Games: l’Italian Team chiude con 9 medaglie

(di Anita Fiaschetti)
01/10/17

Si è conclusa con 9 medaglie l’avventura del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa (GSPD) agli Invictus Games di Toronto. Un oro, cinque argenti e tre bronzi: sono questi i riconoscimenti conquistati dall’Italian Team in questa terza edizione dei Giochi; un’edizione ben nutrita se pensiamo ai 550 atleti presenti, provenienti da ben 17 nazionalità.

Per l’Italian Team a conquistare la prima medaglia, il primo argento, è stato il tenente colonnello EI Giuseppe Campoccio nel getto del peso a categorie accorpate. È lo stesso Campoccio a vincere nella seconda giornata di gare l’oro nel lancio del disco. Una seconda giornata di gare che vede anche l’argento del caporal maggiore scelto EI, Pellegrina Caputo, nel getto del peso. Nel terzo giorno di gare invece, arriva il bronzo del maresciallo maggiore CC Loreto Di Loreto nella prova a tempo della handbike. Ed è lo stesso Di Loreto a conquistare nella quarta giornata ben due argenti: uno nel ciclismo in linea e uno nel rowing. Le emozioni continuano e nelle ultime due giornate di gara arrivano il bronzo del tenente colonnello AM, Fabio Tomasulo, nella gara individuale del tiro con l’arco e il bronzo, nella stessa specialità, nella gara a squadre, dove insieme a Tomasulo hanno gareggiato anche il tenente colonnello EI Roberto Punzo e il maresciallo maggiore CC Bonaventura Bove. Chiude il medagliere italiano il tenente colonnello AM, Marco Iannuzzi, nei 50 metri stile libero.

Straordinari! Un traguardo che mi inorgoglisce sia come loro comandante sia come cittadino italiano. La dimostrazione di quanto lo sport sia terapeutico e di quanto questi atleti siano spinti da una grande motivazione e da una determinazione fuori dal comune. Si sono dimostrati veri capitani della loro anima” sono le parole espresse dal capo di stato maggiore della difesa, generale Claudio Graziano.

Capitani della loro anima, come recita un passo della poesia “Invictus” di William Ernest Henley. Uomini e donne che hanno trovato nello sport una seconda possibilità; atleti pronti alla rivincita, al riscatto nei confronti di quella vita che in un attimo è cambiata. È a loro che va il pensiero del tenente colonnello Marco Iannuzzi che, dopo aver vinto l’argento, in un post scrive: “Dedico questa medaglia…dal profondo del cuore a tutto il GSPD e a tutti i colleghi che ancora non hanno trovato il modo di rimettersi in gioco dopo un evento traumatico. Spero che tutto quello che stiamo facendo vi possa appassionare e incuriosire”.

(foto: Ministero della Difesa)