Giovani studenti di tutta Italia disegnano la loro idea di intelligence nazionale

(di sicurezzanazionale.gov.it)
12/11/15

C’è il disegno che raffigura gli 007 come angeli custodi che tengono un telone di salvataggio. E c’è quello che immagina l’intelligence come due grandi braccia che danno protezione e rifugio a tanti ragazzi che vi stanno aggrappati.

Sono alcune delle opere finaliste del concorso ‘Disegna l’intelligence’, organizzato dal DIS – nell’ambito delle iniziative di promozione della cultura della sicurezza – cui hanno partecipato istituiti scolastici primari e secondari di tutta Italia. Da Sermide a Partinico, passando per Torre del Greco, sono 57 i giovanissimi studenti ‘arruolati’ dal Comparto intelligence per la cerimonia di premiazione delle tre scuole elementari e medie vincitrici.

A consegnare la targa-premio oggi ai ragazzi – diventati piccoli agenti segreti per un giorno – è stato il direttore generale del DIS, Giampiero Massolo.

Nei lavori dei ragazzi è emerso come nell’immaginario giovanile l’intelligence susciti un senso di protezione paragonabile all’ambito familiare, ma anche di estremo coraggio. Nel tratto di cera e di colore scorre una percezione diffusa: la vecchia immagine di agenti segreti visti come persone ‘nere’ che agiscono nell’ombra ha lasciato il posto a una nuova idea di trasparenza e fiducia.

«Sono rimasto molto colpito dai disegni – ha detto l’ambasciatore Massolo – che dimostrano una grande maturità: è straordinario come i ragazzi abbiano interpretato il messaggio di quella che oggi è l’intelligence, tratteggiando in modo spontaneo e diretto il nostro principale ruolo che è quello di proteggere i cittadini dai ‘cattivi’. Le immagini vive e colorate con cui ci hanno ritratti, le tinte vivaci di cui hanno arricchito il classico impermeabile dello 007 sono il tratto più significativo dell’intelligence nata dalla riforma».

«Fare sicurezza è un’impresa comune, la facciamo tutti insieme» ed è necessaria «la collaborazione di tutti, nella consapevolezza che la sicurezza è un sistema condiviso di cui tutti facciamo parte», ha rimarcato il Direttore generale del DIS. Con questa iniziativa «abbiamo cercato di farci conoscere meglio. Noi – ha aggiunto Massolo, rivolgendosi ai giovani vincitori del concorso – ci gioviamo anche del vostro entusiasmo, del vostro saper guardare lontano, del vostro saper esprimere quello che sentite in una forma così immediata».

«Sicurezza – ha spiegato il direttore generale – sono le famiglie, i nostri figli, i luoghi di lavoro e le strade dove viviamo. Nessuna distrazione – assicura – rispetto alle grandi minacce che fronteggiamo ogni giorno, ma nella costruzione di una rete partecipata di prevenzione e sicurezza, ci è sembrata una ulteriore occasione di crescita poter dedicare un momento particolare e costruttivo ai cittadini più giovani, che hanno parlato di sicurezza nelle aule scolastiche e con i loro disegni hanno mostrato il desiderio di conoscere meglio la nostra Istituzione e la sua mission a difesa della democrazia».

Il progetto, realizzato in collaborazione con il Miur, racconta a colori l’intelligence. A valutare i disegni è stata una commissione di ‘agenti’ presieduta dal Maestro Giuseppe Gallo che nel suo intervento ha sottolineato come l’arte continui a rappresentare un valore fondante per l’educazione e la crescita delle nuove generazioni. I giovanissimi artisti hanno poi preso parte, con una serie di domande sull’universo degli 007, a una lezione sull’intelligence a cura di Paolo Scotto di Castelbianco, direttore della Scuola di formazione sottolineando che «La sfida non è saltare da un tetto all’altro con un fucile in mano, come si vede nei film, ma ‘intus legere’, leggere dentro la realtà, come suggerisce la parola intelligence».

I ‘lupi cattivi’ di oggi, ha spiegato il responsabile della comunicazione istituzionale – si presentano «in forme diverse rispetto ai cattivi delle favole: sono l’estremismo, il terrorismo che sparge insicurezza e terrore, la violenza, la criminalità organizzata, lupo cattivo è chi utilizza strumenti informatici per aggredire la nostra vita o le aziende». Per questo motivo i professionisti dell’intelligence sono chiamati ad «essere sempre presenti dove si può avere una minaccia».

L’ambasciatore Massolo ha poi consegnato le targhe del premio ai dirigenti scolastici dei tre istituti vincitori: la Scuola primaria dell’Istituto comprensivo ‘Giampietro Romano’ di Torre del Greco (Na), vincitore categoria ‘Juniores’ e vincitore del Premio Speciale ‘Teens’; la Scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Sermide (Mn), vincitore della categoria ‘Teens’, e la Scuola secondaria I grado Istituto Comprensivo ‘Archimede Privitera’ di Partinico (Pa), vincitore della categoria ‘Teens’. La Scuola primaria di Valgreghentino (Lc) si è aggiudicata invece il Premio Speciale ‘Juniores’.

(nella foto il direttore dei Servizi, l'ambasciatore Giampiero Massolo, in mezzo ai finalisti / nel video l'intelligence spiega se stessa ne: Vi raccontiamo cosa fanno i “servizi segreti”)