Oggi nave Euro è stata impegnata in un'esercitazione bilaterale con il cacciatorpediniere giapponese Yuudachi.
Nel corso dell'attività sono state compiute manovre cinematiche, operazioni di volo con l’elicottero di bordo e scambi di membri dell’equipaggio.
Nave Euro, impiegata da circa tre mesi nell’operazione, ha effettuato nel corso della missione attività di scorta, garantendo la protezione di unità del World Food Programme (WFP) designate alla distribuzione dei viveri per le popolazioni somale, nonché di trasporto marittimo per l’African Union Mission in Somalia (AMISOM).
Sono stati compiuti anche diversi “Friendly Approach”, ovvero visite effettuate a bordo soprattutto di pescherecci al largo delle coste somale. I “Friendly Approach” rappresentano un validissimo strumento non solo per raccogliere informazioni sulle attività dei pirati in mare e sulla costa, ma anche per creare rapporti di collaborazione e fiducia con i pescatori locali, fondamentali per il successo dell’operazione.
Per mantenere un elevato grado di efficacia e di prontezza nave Euro effettua una costante attività di addestramento. Ne sono un esempio le esercitazioni di Law Enforcement, incentrate sull’applicazione di procedure operative di arresto e detenzione, nonché di raccolta prove dei fenomeni di pirateria.
Iniziata nel Dicembre del 2008, l’operazione antipirateria Atalanta si prefigge di contrastare l’insorgere dei ripetuti attacchi compiuti dai pirati locali nei confronti dei mercantili che navigavano a largo del Corno d’Africa. Grazie all’operato del dispositivo aeronavale Europeo EU NAVFOR SOMALIA incaricato dell’operazione Atalanta, gli ultimi attacchi compiuti da pirati sono stati registrati nel 2014: segno tangibile dell’efficacia e del successo dell’operazione.