MIBIL: conclusi i corsi Amphibious Recon e Fire Support

(di Stato Maggiore Difesa)
01/09/23

A bordo di Nave San Marco, ancorata nel porto di Beirut, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura dei corsi “Amphibious Recon” (Basic, Advanced e Train The Trainers) e Amphibious Fire Support, organizzati dalla Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) e da Mobile Training Team della brigata “San Marco” della Marina Militare.

Tra le autorità presenti alla cerimonia il consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Libano Roberta di Lecce, il comandante della MIBIL colonnello Angelo Sacco, il comandante di Nave “San Marco” capitano di vascello Marco Stocco, il Chief of Training delle Lebanese Armed Forces (LAF) brigadier generale Alì Bou Hamdan e il comandante del Marine Commandos Regiment brigadier generale Bassem Al-Ayyoubi.

L’evento conclusivo dei due corsi è stato particolarmente significativo, in quanto è il primo del genere che si svolge a bordo di una nave militare italiana.

L’occasione del passaggio da Beirut di una delle unità simbolo della capacità anfibia della Marina Militare è risultata propizia per suggellare la cooperazione tra i due Paesi nel campo dell’addestramento.

L’intensa attività addestrativa, durata di 5 mesi, è stata condotta da Mobile Training Team della brigata “San Marco” che hanno operato embedded nell’unità libanese, addestrando 39 militari e portando a oltre 400 il totale dei Marine Commandos addestrati dalla MIBIL a partire dal 2018.

Durante il corso Amphibious Recon i frequentatori hanno sviluppato conoscenze e abilità di infiltrazione su media e lunga distanza, di pianificazione e condotta di attività di ricognizione e acquisizione di informazioni, di inserzione con tecnica helo cast e rigid hull inflatable boat (RHIB) cast.

Con le attività legate all’Amphibious Fire Support course i frequentatori hanno invece sviluppato conoscenze sulla pianificazione, acquisizione e messa in sicurezza di un punto di osservazione, di acquisizione e riporto di informazioni sensibili, di coordinamento del fuoco di supporto e aggiustamento del tiro.

Tutte le attività svolte in teatro operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI), che è l’Alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.