Si è svolta a Beirut, presso la base del 3° reggimento di Intervento, alla presenza del comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL) colonnello Sandro Iervolino e del generale Ghanem Hani comandante dell’unità libanese, la cerimonia di chiusura dei corsi “Crowd&Riot Control”.
L’attività addestrativa, della durata di 6 settimane, è stata condotta da un Mobile Training Team composto da 6 istruttori in forza alla Scuola di Fanteria e ha consentito di addestrare 2 plotoni organici appartenenti al 3° reggimento di intervento.
L’addestramento ha previsto lezioni teoriche e pratiche sull’uso e maneggio dell’equipaggiamento (scudo, sfollagente, maschera antigas) per la gestione della folla e su tutti i procedimenti tecnico tattici volti a far acquisire ai frequentatori le conoscenze e le competenze adeguate per poter condurre attività specifiche, quali la prevenzione, la dissuasione e la repressione di manifestazioni che potrebbero sfociare in atti violenti e la salvaguardia dell’integrità di strutture e persone non direttamente coinvolte (personale civile, ambasciate, figure istituzionali).
I corsi sono stati elaborati e condotti in aderenza alle necessità rappresentate dal 3° reggimento di Intervento, allo scopo di preparare le squadre di sicurezza dell’unità a cui potrebbe essere richiesto di operare in situazioni di crisi.
In quest’ottica è stato introdotto anche l’addestramento al “metodo di combattimento militare”, in particolar modo il corretto impiego delle tecniche di alleggerimento, bloccaggio e trasporto della folla, mediante l’utilizzo dello sfollagente in dotazione.
I risultati raggiunti dal personale del 3° reggimento di intervento, con il contributo del personale della missione addestrativa, consolidano il legame tra le Forze Armate italiane e quelle libanesi.