Libano: il 183° reggimento paracadutisti Nembo subentra ai lancieri di Montebello

(di Unifil)
30/10/17

È avvenuto ad Al Mansouri in Libano il passaggio di responsabilità del Battaglione operativo, a guida Italiana, tra i lancieri di Montebello e i paracadutisti del 183° reggimento “Nembo” e del 3° reggimento Savoia Cavalleria paracadutisti.

Il colonnello Mariano Bianchi ed i suoi paracadutisti opereranno sotto l’egida delle Nazioni Unite  nel rispetto della risoluzione 1701 con i compiti principali di monitorare e prevenire la cessazione delle ostilità,  di supportare le forze armate libanesi nella condotta delle attività di controllo nel Sud del Paese, nonché di assistere la popolazione locale con i progetti di Cooperazione Civile e Militare.

Nell’ambito della Missione UNIFIL, il settore posto sotto il comando Italiano alle dipendenze del generale Rodolfo Sganga, si estende dalle aree periferiche della città di Tiro, fino all’estremo sud del territorio libanese a ridosso dell’area di confine con Israele.

È composto da circa 3700 uomini di 12 differenti nazioni ed è articolato in 5 settori assegnati uno all’Italia appunto, uno ai ghanesi, uno agli irlandesi e finlandesi e uno ai malesi e uno ai coreani.