Presso la base militare italiana di supporto (BMIS) di Gibuti, si è svolta la cerimonia di avvicendamento della componente di force protection fra gli uomini e le donne della brigata marina San Marco e del 2° reggimento Granatieri di Sardegna, con sede a Spoleto.
Il “passaggio del testimone” è avvenuto con una breve ma significativa cerimonia durante la quale, alla presenza di una rappresentanza tra ufficiali e sottufficiali della BMIS e della MIADIT19, è stato ammainato il vessillo dei fucilieri di Marina della brigata marina San Marco ed issato quello del 2° reggimento Granatieri.
Nel suo discorso, l’executive officer della base militare italiana di supporto, tenente colonnello Maurizio Buscaino, ha salutato i militari in avvicendamento, sottolineando la fondamentale importanza del ruolo svolto dalla force protection sia nell’assicurare la cornice di sicurezza all'installazione militare sia per il qualificato ed insostituibile contributo nelle attività logistiche ed operative della base.
