Erbil, conclusi i corsi per operatore di ordine pubblico

(di Stato Maggiore Difesa)
15/01/24

Nei giorni scorsi si sono conclusi, presso la Special Training School di Bagdad, il 26° corso per “Operatore di ordine pubblico” e il 10° corso di “Tecniche di Intervento Operativo”, entrambi svolti dai militari dell’Arma dei Carabinieri impiegati nell’operazione Prima Parthica e in supporto alla coalizione multinazionale “Inherent Resolve” (OIR).

Le attività formative, durate due settimane e rivolte a favore di 115 allievi delle forze di Polizia locali, sono specifiche per il personale della Federal Police.

Le lezioni si sono svolte presso l’Istituto di formazione iracheno, con sede a Baghdad, dai militari italiani provenienti dall’organizzazione mobile dell’Arma dei Carabinieri e in particolare dal 7° reggimento “Trentino Alto Adige”, dal 13° reggimento “Friuli Venezia Giulia”, dal 1° reggimento carabinieri paracadutisti “Tuscania” e dal centro addestramento e reparto supporti della 2^ brigata mobile carabinieri.

L’obiettivo degli istruttori italiani è stato quello di fornire ai frequentatori la capacità di pianificare un servizio di ordine pubblico in un contesto operativo, come ad esempio grandi eventi, manifestazioni di protesta e sportive, ricorrendo all’uso della forza in modo progressivo, ricorrendo a tecniche, movimenti specifici e all’impiego delle armi in dotazione.

Al termine delle due settimane si è svolta un’esercitazione finale, durante la quale il personale frequentatore ha simulato la gestione e il controllo dell’ordine pubblico in una manifestazione di piazza messa in atto da una folla tumultuosa, attuando le tecniche e le procedure acquisite anche mediante l’impiego dei kit antisommossa in dotazione.

Soddisfazione per i risultati conseguiti è stata manifestata dal comandante della scuola della Federal Police, maggior generale Hassan Redha Hasan e dal comandante del mobile training team carabinieri, il tenente colonnello Luca Simonetti, che opera in Iraq alle dirette dipendenze del comandante dell’italian national contingent command-land, colonnello Francesco Antonio Serafini.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal comando operativo di vertice interforze (COVI).