Si è concluso venerdì scorso a Beirut il 4° incontro bilaterale Libano-Italia per il supporto al neo costituendo servizio idrografico libanese.
Nella base navale della Marina libanese, in clima di cordialità e cooperazione, le delegazioni italiana e libanese si sono incontrate per una verifica sullo stato di avanzamento delle numerose attività in itinere.
Tra queste le più importanti hanno riguardato la formazione specialistica in idrografia con la partecipazione di un ufficiale libanese al Master Universitario di II livello in Geomatica Marina - Categoria A, e due sottufficiali al corso di Abilitazione per operatori idrografici - Categoria B, entrambi organizzati in Italia dall'Istituto Idrografico della Marina - IIM e riconosciuti a livello internazionale.
Oltre a questo, una serie di stage formativi "on job training" - svolti lo scorso aprile a Genova per l'impiego di strumentazione topografica e geodetica oltre che in rilievi ad alta risoluzione in acque poco profonde -, la verifica di alcuni rilievi idrografici portuali effettuati in Libano, in modo indipendente dal personale libanese, sia nel porto di Beirut che lungo il litorale nei pressi della base navale di Jounieh.
I rilievi sono stati realizzati con l'impiego di un'imbarcazione idrografica attrezzata con le più sofisticate apparecchiature d'indagine batimetrica e con software per l'elaborazione dati all'avanguardia. Da evidenziare che mezzo, materiali e corsi sono parte integrante del supporto che la Marina Militare fornisce alle forze armate libanesi (LAF) nell'ambito di un più ampio progetto di supporto gestito dallo stato maggiore della Difesa.
L'attività idrografica ha inoltre consentito l'individuazione di un relitto che rappresentava un pericolo per la navigazione.
L'incontro è proseguito con la programmazione delle attività per il 2018, tra le quali meritano attenzione:
- l'Accordo Tecnico nel campo idrografico e cartografico per l'effettuazione dei rilievi idrografici congiunti e la successiva produzione di cartografia e pubblicazioni nautiche;
- il potenziamento dell'infrastruttura idrografica del Libano mediante la fornitura di una seconda imbarcazione per i rilievi ad alta risoluzione;
- l'esecuzione di una Campagna Idrografica nelle acque libanesi con una Unità Idrografica italiana per proseguire con la raccolta di dati batimetrici e l'aggiornamento della cartografia nautica dell'area.
A conclusione dell'incontro la Marina libanese, rappresentata dall'ammiraglio Majed Alwan con il suo staff, ha ringraziato la Marina Militare e la Difesa italiana per il continuo sforzo profuso nel supportare il progetto, dimostrando che il Libano ha maturato la necessaria consapevolezza in materia idrografica, per dar corso alla realizzazione della National Hydrographic Infrastructure e rendere il Paese indipendente e capace di operare in maniera autonoma, secondo le indicazioni dell'Organizzazione Idrografica Internazionale (IHO).
