Venerdì 22 aprile, al Molo di levante del porto di Reggio Calabria nave Carlo Margottini entra a far parte della flotta navale della Marina militare con la tradizionale cerimonia di consegna della bandiera di combattimento che la consacra la terza nave del programma Fremm, fregate europee multimissione. In banchina, ad arricchire la cornice anche la nave anfibia San Marco.
Fu la stessa Reggio Calabria a fare da cornice alla consegna della bandiera di combattimento alla prima nave Margottini, nel 1963, con l'onore di portare nei mari per la seconda volta il nome del capitano di vascello Carlo Margottini, medaglia d'oro al valore militare alla memoria. La bandiera di combattimento é stata consegnata dal sindaco della città avvocato Giuseppe Falcomatá al comandante dell'unità capitano di fregata Massimo Bonu, alla presenza del sottosegretario alla difesa, onorevole Domenico Rossi, del capo di stato maggiore della Marina Militare, ammiraglio di squadra Giuseppe De Giorgi e di numerose autorità militari e civili che, con commozione e orgoglio, hanno augurato buon vento alla nave e al suo equipaggio.
La bandiera di combattimento, è da tradizione il vessillo distintivo di ogni unità militare e ne sancisce l'entrata operativa nella squadra navale. Al termine della cerimonia la bandiera é stata riposta all'interno del cofano donato dall'associazione marinai d'Italia di Reggio Calabria.
Nave Carlo Margottini é stata progettata secondo una filosofia duale, per svolgere operazioni militari e civili. Varata il 29 giugno 2013 negli stabilimenti Fincantieri di Riva Trigoso, con un equipaggio di 167 persone, é lunga 144 metri, larga 19 e ha un dislocamento di 6700 tonnellate.
La nave, che sarà da oggi guidata dalla sua bandiera nella salvaguardia e nella protezione della nazione, portavoce e testimone del grande eroe di cui porta il nome, é inquadrata nel Primo Gruppo Navale (Comgrupnav1), nella base navale di La Spezia.
La cerimonia di consegna della bandiera di combattimento è stata arricchita da un ricco programma di eventi per il pubblico che è iniziato due giorni prima, con le visite a bordo delle navi, la deposizione di una corona al Monumento al Marinaio, l'esibizione del plotone alta rappresentanza del 3° rgt. San Marco e della fanfara della Marina.
