OMS: cambio al comando tattico in mare, l’ammiraglio Manganaro subentra all’ammiraglio Costantino

(di Marina Militare)
13/10/23

Nuova rotazione al comando tattico in mare dell'Operazione Mediterraneo Sicuro. A bordo della nave anfibia San Giusto, il 7 ottobre, il contrammiraglio Stefano Costantino, comandante della terza divisione navale (CDN3), ha ceduto il testimone al contrammiraglio Gianguido Manganaro, comandante delle Forze di Contromisure Mine (MARICODRAG).

Dal 31 luglio ad oggi, il dispositivo guidato dall'ammiraglio Costantino ha svolto i compiti istituzionali che caratterizzano OMS, a iniziare dalla Vigilanza marittima (Vi.MA.) e di pesca (Vi.PE.), e continuando con l'importante azione di controllo, sorveglianza e salvaguardia delle infrastrutture sottomarine  (Operazione Fondali Sicuri), nonché con i concorsi interministeriali e collaborazioni con le Marine Alleate e partner. Oltre alle soste in porti esteri, pianificate per supportare l'attività di diplomazia navale e per la sicurezza marittima nel bacino mediterraneo, gli assetti del dispositivo di OMS sono stati coinvolti, in diverse specifiche attività, tra le quali il concorso al Ministero dell'Interno, alle autorità giudiziarie, alle prefetture (come nel caso dell'emergenza idrica nelle isole pontine) all'impegno nazionale a sostegno della popolazione libica, attraverso il trasporto, la predisposizione a terra degli aiuti in cirenaica a seguito della tempesta Daniel.

“Esempio dell'efficacia e della versatilità dello schema di manovra della squadra navale applicato a tutte le componenti operative che la compongono – ha sottolineato il comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Aurelio de Carolis nel corso della cerimonia di avvicendamento -, azione sinergica che abbraccia tutta l'area di prioritario interesse strategico nazionale e caratterizza la dislocazione delle unità navali in modo da avere le forze dove e quando servono".

Nel corso della cerimonia, il comandante tattico cedente, il contrammiraglio Stefano Costantino, ha voluto sottolineare: “non nascondo il sentimento di profondo orgoglio che provo oggi nel svolgere il mio ultimo atto come comandante della 8^ rotazione dell'operazione Mediterraneo Sicuro, a bordo di Nave San Giorgio, nave della terza divisione navale, che ha operato come flagship per buona parte di questo mio periodo di comando, in un contesto, quello mediterraneo, che ha visto operare in maniera prolungata anche altre unità anfibie."

Anche il comandante tattico accettante, contrammiraglio Gianguido Manganaro, che ritorna nuovamente al comando di OMS, ha inteso evidenziare che “la Marina più che mai è infatti in grado di rimodulare i suoi assetti per potersi rischierare in scene d'azione o teatri operativi differenti, portavoce e bandiera delle volontà nazionali, facendosi carico dei sacrifici che questo arduo compito comporta".

La sede del comando tattico si è spostata da Nave San Giorgio a Nave Libeccio e continuerà, nell'azione di vigilanza marittima, di controllo e sorveglianza, ed anche con il costante addestramento e la cooperazione integrata con gli altri attori internazionali nel bacino Mediterraneo per garantire stabilmente la libertà della navigazione e la sicurezza degli interessi nazionali.