Il suo Agusta-Westland EH-101 ed il Boarding Team della Brigata Marina San Marco.
In seguito all'attacco simulato di un gruppo di pirati (Pag) ad un peshereccio, la Coast Guard delle Seychelles è intervenuta richiedendo il supporto di nave Doria per coordinare le ricerche e intercettare il Pag.
Una volta individuato dai mezze aerei, l'imbarcazione (Skiff) è stata intercettata e bloccata dal Security Team del Doria, consentendo immediatamente l'intervento della Coast Guard per l'inizio della fase di raccolta delle prove a carico dei presunti pirati, successivamente arrestati e trasferiti a bordo della flagship.
Giudici e procuratori della corte suprema delle Seychelles, personale di Eucap Nestor e giornalisti di tv e stampa locali hanno seguito le fasi dell’esercitazione dalla plancia di nave Doria ed hanno poi potuto assistere alla fase di validazione e consegna delle prove raccolte e dei pirati arrestati alla locale maritime police.
In tale occasione nave Doria ha potuto addestrarsi nell’applicazione delle procedure previste in simili circostanze nell’ambito della missione Atalanta, supportando, nel contempo l’azione di capacity building che Eucap Nestor sta conducendo da anni con la Coast Guard delle Seychelles.
La sosta a Port Victoria, ha costituito per nave Doria anche una preziosa opportunità per far visitare la flagship ad una rappresentanza della locale comunità italiana, in onore della quale, è stata organizzata,nell’hangar dell’unità, una s.messa officiata dal cappellano di bordo, don Alberto.
Nonostante le piogge tipiche del periodo monsonico abbiano incessantemente accompagnato la sosta del cacciatorpediniere, la bellezza delle spiagge e la flora tipiche della repubblica delle Seychelles ha costituito un occasione di svago per l’equipaggio giunto al quinto mese di impegno fuori area, quale flagship dell’operazione Atalanta.
L’impegno europeo nel contrasto alla pirateria è stato al centro dei colloqui che il Force Commander, contrammiraglio Guido Rando, e il comandante Angelo Virdis hanno avuto con i rappresentanti diplomatici dell’unione europea accreditati nel paese.
La presenza di nave Doria in porto è stata, infine, l’occasione per organizzare, grazie all’impegno del console onorario, Claudio Izzi, un incontro a bordo tra le autorità diplomatiche e del territorio tra le quali il ministro delle risorse naturali, allo scopo di evidenziare i risultati conseguiti dalla forza navale europea impegnata nella missione Atalanta e rappresentare il livello tecnologico raggiunto dall’industria navale nazionale.
Fonte: Marina Militare
