Di particolare valenza, anche ai fini della raccolta delle prove, è risultata la sorveglianza occulta effettuata con l’ausilio del sommergibile Prini (nell'immagine in basso il trasbordo dei migranti da una prima nave, ndr).
Nel corso dell’operazione la marina militare ha anche soccorso circa 300 migranti su un’altra imbarcazione rilasciata appunto dalla citata nave madre sequestrata.
Senti anche l'intervista al c.te della missione Mare Nostrum, c.amm. Sollitto
Fonte: Marina Militare