La Marina Militare firma un’accordo volto alla sorveglianza e controllo per la tutela ambientale

(di Marina Militare)
19/09/23

Lo scorso 31 luglio è stato firmato dal sottocapo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto e la direttrice generale infrastrutture e sicurezza del MASE (Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica), dott.ssa Marilena Barbaro, un importante accordo che fà proseguire l’ormai consolidata collaborazione, iniziata nel 2014.

La Marina Militare, con il proprio personale in possesso di preparazione tecnica ed esperienza professionale nello specifico settore della subacquea e dell’idrografia e di mezzi specialistici all’avanguardia, fornisce supporto alla DGIS nell’organizzazione e nello svolgimento dell’attività ispettiva di competenza in materia di controlli di sicurezza di impianti nel mare territoriale e nella piattaforma continentale, campagne di ispezione e prelievo di campioni provenienti dal settore estrattivo per l’effettuazione delle attività di verifica delle condizioni dello stato di condotte e impianti e, infine, il necessario supporto idrografico.

L’accordo definisce le attività congiunte da svolgere nel triennio 2023-2025 e consentirà di sviluppare sinergie nell’ambito dell’apprezzamento delle condizioni del sottofondo marino e di quanto in esso presente, nell’esecuzione di interventi in quota nei mari prospicienti l’Italia con finalità di supporto alla sicurezza offshore nazionale e alla sorveglianza e controllo per la tutela ambientale, e fornirà un importante contributo anche nei campi della pubblica utilità e della sinergia inter-istituzionale per una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento energetico e della “sicurezza marittima” intesa nel senso più ampio.

La partecipazione della Forza Armata a questo tipo di attività rientra nel quadro del supporto che la Marina Militare garantisce all’Italia per la tutela dei propri interessi sul mare e nel mare. Tra essi rientra la sicurezza dei flussi commerciali ed energetici, in un contesto internazionale caratterizzato da crescenti fattori di rischio per la sicurezza collettiva del Paese sul piano geopolitico, economico-finanziario, ambientale ed energetico.