Gli incursori di Marina sulla vetta del Cervino

(di Marina Militare)
07/10/23

​Il 1973 è un anno significativo per l’alpinismo italiano: nei primi giorni del mese di maggio si portò a compimento una delle più grandi imprese della storia con il raggiungimento, da parte di una spedizione militare, della vetta dell’Everest, il tetto del mondo ad oltre 8800 metri di quota, e a cui vi parteciparono anche tre incursori di Marina.

Nel ricordo del cinquantenario di quell’evento memorabile, tre incursori di Comsubin, con la preziosa collaborazione di un istruttore del centro addestramento alpino di Aosta, hanno portato a termine una nuova significativa impresa: l’ascensione del Monte Cervino ad oltre 4400 metri, una attività di notevole ritorno addestrativo che vede gli Incursori affiancare, alle ben note ed uniche peculiarità in campo marittimo, anche competenze di assoluto livello nelle altre dimensioni e che rendono gli operatori in grado di intervenire in qualsiasi scenario.

Il Cervino, con la sua maestosità e la sua bellezza, rappresenta una sfida unica, richiedendo agli scalatori abilità tecniche e una conoscenza approfondita delle montagne, oltre a notevoli capacità fisiche, determinazione e ferreo spirito di squadra. Come nel 1973, questi uomini si sono affidati alla forza del gruppo per superare le difficoltà che hanno incontrato lungo il percorso, la loro preparazione è stata meticolosa per sfidare le situazioni più estreme e il pieno successo del momento addestrativo ne è la più chiara testimonianza.