Flotta Verde e Great Green Fleet per ridurre emissioni inquinanti e la sicurezza energetica

(di Marina Militare)
07/06/16

Il progetto "Flotta Verde" della Marina, un'iniziativa concreta a favore dell'ambiente, compie un altro importante passo verso la diffusione dell'impiego dei combustibili bioderivati, insieme alla Great Green Fleet della US Navy.

La Marina Italiana, prima e unica nazione in Europa ad aver avviato un programma di sperimentazione di "Green Diesel" nel settore navale, collabora con la US Navy in virtù di un accordo stipulato nel 2014 per condividere i risultati sulla ricerca e l'impiego di combustibili alternativi.

Nell'ambito dell'accordo si svolgerà tra pochi giorni, per la prima volta, un'esercitazione durante la quale navi della Marina Italiana e della US Navy - il Carrier Strike Group Eisenhower - utilizzeranno il Green Diesel, con una quota di gasolio sintetico bioderivato prodotto in Italia.

Il Green Diesel è un combustibile navale che contiene fino al 50% di componente sintetico di origine rinnovabile, conforme a severe specifiche NATO. La quota sintetica (HRF-76, Hydrogenated Renewable Fuel) è prodotta nella bio-raffineria ENI di Porto Marghera con la tecnologia EcofiningTM, che consente di ottenere un combustibile dalle caratteristiche chimico-fisiche molto simili al diesel di origine fossile, non igroscopico e ad elevata stabilità, a differenza di altri combustibili di derivazione biologica.

La Marina ha già condotto, con successo, un'ampia sperimentazione del Green Diesel, senza dover apportare modifiche agli impianti di bordo, iniziata nel gennaio 2014 con nave Foscari, prima nave europea a utilizzarlo e proseguita nel 2015 su nave Duilio, Cavour, il sommergibile Gazzana e nave Maestrale. Lo stesso combustibile è anche stato impiegato durante due importanti esercitazioni antinquinamento dai pattugliatori della Marina, nel 2014 e nel 2015.

Il 25 maggio, a Taranto, è stato consegnato alla nave rifornitrice Etna il combustibile sintetico che è stato miscelato per la prima volta direttamente in un deposito di bordo, per realizzare il Green Diesel. Il combustibile sarà utilizzato durante l'esercitazione con la US Navy il 16 giugno quando si svolgerà un rifornimento in mare di Green Diesel tra navi in navigazione nel Mediterraneo centrale.

Con il progetto Flotta Verde la Marina pone le basi per impiegare su larga scala i carburanti ricavati da fonti rinnovabili, complementari al mercato alimentare e non in competizione con esso.

L'impiego del Green Diesel consentirà, oltre a una minore dipendenza energetica dal petrolio, di ridurre fino al 26% le emissioni totali aggregate di anidride carbonica e di inquinanti atmosferici delle navi, contribuendo a raggiungere gli impegni assunti dall'Italia e dall'Unione Europea sul contenimento delle emissioni d'inquinanti atmosferici e gas serra.

Flotta Verde non significa solo utilizzare il biocombustibile ma raccoglie un insieme di procedure, sistemi e predisposizioni, come i LED per l'illuminazione, le vernici speciali per gli scafi, gli assetti propulsivi economici, la pulizia delle eliche, alcuni già in atto che, insieme, permetteranno di ridurre i consumi e risparmiare centinaia di tonnellate di combustibile l'anno, oltre a contribuire al raggiungimento degli impegni assunti dall'Italia e dall'Unione Europea in campo internazionale sul contenimento delle emissioni d'inquinanti atmosferici e dei gas ad effetto serra.

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