Giovedì scorso, s.e. monsignor Luigi Ernesto Palletti, vescovo della diocesi di La Spezia, Sarzana e Brugnato, ha celebrato una Santa Messa in occasione della ricorrenza della patrona dell'Arma dei Carabinieri, la Virgo Fidelis a bordo della fregata Carabiniere, ormeggiata nel porto di La Spezia.
Alla celebrazione hanno preso parte, insieme a tutte le autorità civili e militari della provincia, l'ammiraglio di divisione Roberto Camerini, comandante marittimo Nord, il generale di brigata Paolo Carra, comandante della Legione Carabinieri Liguria, il vice prefetto vicario, dott.ssa Maria De Bartolomeis, e il vice-sindaco, arch. Cristiano Ruggia.
La cerimonia, tenuta nell'hangar dell'unità, si è conclusa con i discorsi del comandante di nave Carabiniere, capitano di fregata Francesco Pagnotta, e del comandante provinciale dei carabinieri di La Spezia, colonnello Gianluca Valerio.
Un legame, quello tra nave Carabiniere e l'Arma, che il comandante dell'Unità ha ribadito nel suo intervento e che comincia dal varo della nave, avvenuto il 29 marzo 2014 nella ricorrenza del bicentenario della fondazione dell'Arma. "La madrina della Nave – continua il comandante – è la nipote della medaglia d'oro al valor militare vice brigadiere Salvo D'acquisto, che donò la sua giovane vita per salvare 22 inermi e innocenti cittadini. Nel quadrato ufficiali di questa nave custodiamo gelosamente e con fierezza la sua bandoliera e la sua lucerna".
Il colonnello Valerio, invece, si è soffermato sul giuramento di essere "nei secoli fedele" che è "oggi un impegno di coerenza con i principi etici della solidarietà, dell'umiltà e dell'equilibrio in un'epoca fatta d'immediatezza, di cinismo e di individualismo".
