Il primo segnalamento presso la Secca dei Monaci, nota per il clamoroso naufragio della Moby Magic che nel 2003 in navigazione da Livorno ad Olbia, vicino l’isola di Caprera, urtò violentemente contro gli scogli della Secca costringendo gli oltre 140 passeggeri e membri dell’equipaggio all’abbandono della nave, e il secondo segnalamento presso le secche di Capo Ceraso a Olbia, dove nel 2011 fu salvato dal naufragio uno yacht battente bandiera francese.
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Il posizionamento di entrambi i segnalamenti è stato preceduto da un attento studio dell’orografia dei fondali e dei venti prevalenti in zona e da una meticolosa pianificazione basata sull’evoluzione delle condizioni meteo-marine in area.
La presenza di scogli granitici affioranti, i continui salti di vento, tipici a nord-est della Sardegna, e la profondità dei segnalamenti superiore ai 30 metri, hanno reso le operazioni particolarmente impegnative, continuate senza sosta anche nella notte con numerose immersioni effettuate dal personale del GOS e del Nucleo SDAI La Maddalena.
Per la prima volta è stata impiegata una unità tipo Moto Trasporto Fari (MTF) per il posizionamento della meda sulla Secca dei Monaci senza necessità del concorso di altri mezzi navali quali pontoni e chiatte.
La sinergia di tutte le componenti della Marina Militare intervenute nelle operazioni e il costante e incessante impegno per garantire la sicurezza dei mari hanno permesso di ripristinare i segnalamenti in tratti di mare interessati da un intenso traffico mercantile e da diporto e che rappresentano un prezioso patrimonio ambientale da preservare.
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Fonte: Marina Militare
