Aviolancio in mare per la brigata marina San Marco

17/11/14

Nei giorni scorsi i paracadutisti del San Marco hanno effettuato un aviolancio in mare che per la prima volta nella storia è stato organizzato, gestito e diretto dalla brigata marina San Marco, grazie al supporto della 46^ brigata aerea di Pisa e del centro addestramento paracadutismo (CAPAR) della brigata paracadutisti Folgore.

Questa prima esercitazione ha visto un velivolo C-130 atterrare all’aeroporto militare di Brindisi che, in un'unica sortita composta da cinque passaggi, ha imbarcato i paracadutisti del San Marco che hanno potuto effettuare l’aviolancio con la tecnica della fune di vincolo, davanti alle coste salentine di Casalabate, in provincia di Lecce. I 38 operatori sono stati recuperati in mare dai mezzi di superficie del gruppo mezzi da sbarco della brigata marina San Marco.

Nello sviluppo delle capacità operative di inserimento delle unità di ricognizione avanzate e acquisizione obiettivi, la brigata marina San Marco ha avviato un ambizioso programma addestrativo che dal 2000 ad oggi ha visto crescere le potenzialità di inserzione del personale recon e degli operatori della neocostituita compagnia nuotatori paracadutisti, unità specialistica del 1° reggimento San Marco deputata a eseguire infiltrazioni in territori non controllati in preparazione alle azioni di sbarco dei battaglioni assalto, portando la brigata ad avere un braccio operativo di 111 paracadutisti.

Gli scenari attuali richiedono sempre più spesso la capacità di giungere in zone lontane e degradate del mondo fuoriuscendo da sommergibili o lanciandosi da vettori ad ala fissa o rotante, andando così a moltiplicare la capacità e rapidità di intervento nelle aree di crisi.

La capacità di aviolancio in mare appena acquisita fornirà un’ulteriore strumento di proiezione degli assetti specialistici e dei relativi mezzi di superficie, in grado di condurre un’ampia gamma di missioni comprendente la ricognizione, il supporto di fuoco tridimensionale (navale, aereo e terrestre), l’acquisizione di obiettivi e la demolizione di ostacoli antisbarco.

Questo evento dà l'inizio a una nuova era per la brigata marina San Marco, i cui uomini - dal motto 'per mare per terram' - si apprestano a utilizzare anche l’aria come efficace e rapido mezzo di intervento e inserzione.

Fonte: Marina Militare