Il personale AM incontra il Papa

22/01/14

Mercoledì 15 Gennaio, una rappresentanza di circa 40 militari dell’Esercito Italiano (E.I.) e dell’Aeronautica Militare (A.M.) ha partecipato all’udienza plenaria che il Santo Padre ha tenuto a San Pietro.

L’iniziativa è stata coordinata dall’Ordinariato Militare per l’Italia e dalla Prefettura della Casa Pontificia affinché venisse offerta al personale militare che ha operato nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” presso Lampedusa l’occasione di incontrare di persona Papa Francesco. Il Sommo Pontefice, durante l’ultima visita all’isola siciliana, aveva manifestato l’intenzione di ringraziare, in un momento dedicato, gli uomini e le donne dell’E.I e dell’A.M. che avevano fornito il proprio supporto per le tragiche operazioni di recupero delle salme degli immigrati coinvolti nel naufragio dello scorso 3 ottobre.

Per l’occasione, la rappresentanza dei militari intervenuta - accompagnata dal Capitano Leandro Giordano, Comandante della Compagnia “Strade Sicure/Lampedusa” (E.I.) e dal Tenente Raffaele Capece, Comandante della 134ª Squadriglia Radar Remota e del Distaccamento Aeronautico (A.M.) - ha avuto modo di consegnare un oggetto ricordo al Santo Padre a testimonianza del coinvolgimento maturato per il soccorso umanitario effettuato.

L’operazione “Strade Sicure”, iniziata il 4 agosto 2008 ed attualmente ancora in corso, fornisce un’importante implementazione delle attività di ordine pubblico e controllo del territorio per alcune Province italiane maggiormente a rischio. Il Comando Operativo di vertice Interforze

(C.O.I.) pianifica e coordina l'operazione interforze con i Comandi Operativi di ciascuna Forza armata coinvolta che, a propria volta, dialoga

rispettivamente con i dipendenti Reparti interessati allo scopo di fornire idoneo personale addestrato ad eseguire delicati compiti di concorso alle Forze di Polizia.

Presso l’isola di Lampedusa è stato rischierato dal 2011 un contingente interforze che vede ora impiegati 90 unità (62 dell’E.I. e 28 dell’A.M.) che assicura nell’ambito del controllo del territorio la sorveglianza del Centro Primo Soccorso ed Accoglienza (C.P.S.A.) e delle imbarcazioni dei migranti.

La 134ª Squadriglia Radar Remota, inserita nel sistema di Difesa Aerea Nazionale, ha il compito di mantenere in efficienza, senza soluzione di continuità, il sistema assegnato e di assicurare la sorveglianza dello spazio aereo di competenza. Il Distaccamento Aeronautico assicura il supporto logistico e amministrativo alla 134ª Squadriglia Radar Remota e agli altri enti militari dislocati sull'isola; in tale contesto, fornisce assistenza ai velivoli militari in transito sull’aeroporto civile di Lampedusa. In questoperiodo, inoltre, sta fornendo il necessario supporto logistico a tutte le componenti intervenute nella gestione dell'emergenza umanitaria in atto sull'isola.

 

 

Fonte: Comando Squadra Aerea - Roma - Cap. Giorgio Bartolozzi