Esercitazione congiunta di Aviolancio tra Italia e Usa

(di Aeronautica Militare)
18/04/17

Martedì 11 aprile l’aeroporto di Rivolto (UD) è stato teatro di una esercitazione congiunta di aviolancio condotta da reparti statunitensi e dell’Esercito Italiano; in totale sono stati 672 i paracadutisti che si sono lanciati sullo scalo friulano dell’Aeronautica Militare, sede del 2° Stormo e del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico “Frecce Tricolori”.

I militari, provenienti dalla 173ª Airborne Brigade di Vicenza e dal 183° reggimento paracadutisti di Pistoia, si sono imbarcati su 3 velivoli C130J dell’aviazione militare americana dall’aeroporto di Aviano (PN), raggiungendo poi Rivolto per i lanci.

Si è trattato di un’attività tesa al mantenimento delle abilitazioni del personale, condotta attraverso aviolancio su un sedime non noto.
Importante il fatto di aver condotto l’attività in maniera congiunta e coordinata tra Forze Armate di Paesi diversi, contribuendo al consolidamento di tattiche e procedure sempre più convergenti verso uno standard comune.

L’operazione è stata anche un’occasione per il personale del 2° Stormo di addestrarsi nel mantenere le capacità di supporto e di testare le sinergie tra le varie articolazioni del reparto al fine di garantire lo svolgimento di esercitazioni complesse all’interno del sedime aeroportuale.

​Il 2° Stormo, oltre a fornire quotidiano supporto all'attività del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico "Frecce Tricolori", è il reparto operativo individuato quale polo missilistico di forza armata, responsabile dell'addestramento e della prontezza operativa di uomini e mezzi delle batterie missilistiche "Spada" dell'Aeronautica Militare.