Russia - Iran: si rinsaldano i legami, offerti sistemi missilistici tattici

24/02/15

La Russia ha offerto all'Iran avanzati missili terra-aria dopo l’interruzione della precedente fornitura siglata nel 2010 a causa delle sanzioni delle Nazioni Unite sul programma nucleare di Teheran.

Proposta che non è stata ben accolta dalla comunità internazionale che prova a mantenere costante la pressione sull’Iran per raggiungere un accordo globale sulle attività nucleari del paese.

La proposta è stata comunicata da Sergei Chemezov, capo della società che gestisce l’industria della difesa russa Rostec.

Abbiamo offerto – ha detto Chemezov all’agenzia di stampa Sputnik - la versione avanzata del sistema missilistico S-300 conosciuto con il nome di Antey-2500 (foto), ma non è stato siglato ancora alcun accordo. Chemezov ha aggiunto che l’Antey-2500 è una versione avanzata del modello S-300, che la Russia non ha più in linea.

Gli stessi missili terra-aria sarebbero stati venduti al Venezuela nel 2013.

Il missile 9M82M conosciuto come “Antey-2500”, (nome in codice NATO SA-23 Gladiator \ Giant) è specificatamente progettato per la difesa tattica contro missili balistici a medio raggio ad una distanza massima di 200 km. Il sistema è altamente automatizzato grazie ai computer digitali di calcolo ad alta velocità installati a bordo.

Il SA-23 è ritenuto immune alla maggior parte delle contromisure ECM occidentali con una tangenza operativa di trentamila metri.

L’Antey, una volta messo in linea, non richiede manutenzione per almeno dieci anni, mentre le sue testate sono ritenute in grado di sconfiggere anche i più moderni missili balistici occidentali. E’ guidato da un sistema inerziale con aggiornamento radio a metà percorso, mentre nella fase terminale si affida ad un radar semi attivo.

Russia ed Iran hanno firmato un importante accordo di cooperazione militare, durante l’ultima visita del ministro della difesa russo Sergei Shoigu, a Teheran, avvenuta lo scorso gennaio (v. articolo).

Franco Iacch

(foto: MoD Fed. Russa)