Il corpo dei Marines si rinnova partendo dai Medium Tactical Vehicles

(di Gianluca Celentano)
06/02/24

L’eccellenza del corpo dei Marine si basa sugli investimenti e ancor più sul sapersi rinnovare con rapidità, anche nell’ambito dei veicoli tattici-logistici. Questo è quello che sostiene Ashley Calingo, addetta alla pubblica informazione e comunicazione dello U.S. Marine Corps.

A tal proposito è il venture capitalist Josh Wolfe cofondatore della Lux Capital, fra i primi nella Silicon Valley a spingere sull’ampliamento tecnologico della Difesa.

Sono cifre da capogiro le somme destinate alla Difesa americana, come riporta un recente articolo su “Linkiesta”, che le valuta in 816 miliardi di dollari l’anno, osservando però una recente contrazione, sufficiente a mettere in discussione, da parte di Washington, l’efficacia di una flotta per contrastare un eventuale attacco contro Taiwan.

I nuovi Medium Tactical Vehicles

A proposito della mobilità tattica per i Marines è il programma MTT - Medium Tactical Truck - a essere innovativo in tutti i sensi.

Serve un periodo intensivo di 12 mesi per esaminare e testare ("!" - ndd) i due nuovi partner dei Marines, la Mack Defense e la Navistar Defense.

L’obiettivo è mandare in pensione gli attuali Medium Tactical Vehicle (foto) con l’operazione di sostituzione MTVR - Medium Tactical Vehicle Replacement. Saranno interessate le varianti medie del settore, quelle più utilizzate, quindi: Tractor, Re-Supply, Cargo, Dumpe e Wrecker.

Al Quartier Generale di Quantico in Virginia fanno sapere che l’operazione prevederà variazioni radicali e di alto livello tra cui l’aumento delle grandezza di pianali (e Ptt) delle categorie medie e l’aggiunta dell’elettrificazione.

Le tecnologie ibride ed elettriche, ancora abbastanza sconosciute sui ruotati militari, servono per migliorare l’autonomia riducendo i consumi, ma sono soprattutto utili per occultare l’avanzamento limitando la rivelazione del calore di una colonna. La funzione di generatore di energia dei veicoli è portata a 10 o 30 kw, indispensabile per attivare tutte le necessità logistiche e tattiche in un’operazione bellica.

Sotto osservazione anche la mobilità off road dei candidati nei marines, che dovranno dimostrare caratteristiche eccellenti nell’attraversamento dei guadi. Tutto questo a garanzia della sicurezza attiva e passiva “dell’autocarro”, della sua ergonomia interna, dall’intercambiabilità dei sistemi d’arma e dei livelli di protezione.

La sicurezza per i militari e la facilità di manutenzione sono gli elementi alla base di ogni severa valutazione.

Una storia di qualità

Il concetto di MTV americano segue una scala un po' diversa rispetto al concetto europeo di veicolo "medio", le dimensioni sono maggiori e più simili all’idea di heavy.

I corazzati Cougar o Buffalo (prodotti dalla Force Protection Inc.) nel ruolo degli Infantry Mobility Vehicles o l’europeo KMW Grizzly sono le piattaforme più vicine al concetto medium americano.

La Mack Defense è una storica società fondata nel 1915 oggi integrata con la tecnologia del gruppo Volvo trucks, un sodalizio con grandi prospettive anche commerciali.

La Navistar Inc. pone le sue radici nel 1902 come International Harvester Company, una corporazione specializzata per la costruzione delle grandi macchine agricole. Oggi Navistar Defense è una consociata del gruppo Volkswagen e, le due multinazionali, hanno sempre collaborato con il governo americano in ambito di fornitura di automezzi.

Foto: U.S. Marine Corps