Il sistema COSMO-SkyMed Second Generation pronto a ricevere due nuovi satelliti grazie ai contratti con ASI e Ministero della Difesa

(di Leonardo)
15/12/20

Siglati con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e il Ministero della Difesa i contratti per due satelliti COSMO-SKyMed Second Generation (CSG). I satelliti 3 e 4 completeranno la seconda generazione del programma italiano per l’osservazione della terra garantendo continuità ed elevate prestazioni dei servizi di monitoraggio del pianeta.

L’amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo ha commentato “COSMO-SkyMed è una storia di successo del sistema Italia, un driver di ricerca tecnologica, di nuove applicazioni, di competitività industriale e di occupazione, nonché una infrastruttura fondamentale per la protezione e sicurezza del nostro Paese e dell’Europa. Un sistema le cui potenzialità in termini di affidabilità, precisione e flessibilità sono note a livello internazionale grazie alle capacità dimostrate nella gestione di situazioni di emergenza legate a eventi improvvisi, capacità ulteriormente potenziate nella seconda generazione del programma, grazie a una continua ricerca tecnologica. Come Leonardo siamo orgogliosi del contributo fornito in tutte le fasi del programma COSMO-SkyMed, un ruolo che ci conferisce credibilità e prestigio con i nostri clienti in tutto il mondo”.

COSMO-SkyMed è un sistema satellitare di osservazione della Terra dell’ASI e del Ministero della Difesa, un fiore all’occhiello della tecnologia e dell’innovazione italiana, realizzato da Leonardo e le sue joint venture Thales Alenia Space e Telespazio. Costellazione a uso duale, con i suoi “occhi” radar SAR (Synthetic Aperture Radar) in grado di monitorare i fenomeni della Terra in qualsiasi condizione metereologica, COSMO-SkyMed ha cambiato il modo di osservare il pianeta, assicurando informazioni fondamentali per la sicurezza e la comprensione di fenomeni che interessano la vita di tutti i giorni. Con le innovazioni della seconda generazione, tra i numerosi benefici, COSMO-SkyMed diventa il primo sistema spaziale SAR al mondo in grado di acquisire simultaneamente due immagini di due aree a centinaia di chilometri di distanza tra loro e quindi di servire due richieste che sarebbero state in conflitto per qualsiasi altro sistema satellitare.

Le immagini COSMO-SkyMed sono impiegate per dare supporto alle popolazioni colpite da disastri naturali come terremoti e incendi, ma anche per il controllo del patrimonio culturale e artistico, delle infrastrutture critiche, per il monitoraggio del recedere dei ghiacciai, quello dello sversamento di petrolio nei mari e per l’ottimizzazione delle tecniche di agricoltura.

Il primo satellite di Seconda Generazione è stato lanciato un anno fa. Il secondo satellite sarà lanciato a bordo di un razzo VEGA-C. A questi si aggiungeranno i prossimi due.