Siria: battesimo del fuoco per il sistema SCALP-EG

(di Davide Bartoccini)
24/12/15

La scorsa settimana l'Armée de L'Air ha impiegato con successo per la prima volta il missile da crociera SCALP-EG, acronimo di 'Système de croisière conventionnel autonome à longue portée' e di 'Emploi général'. Il Ministero della Difesa francese ha diffuso la notizia che il 15 dicembre, una dozzina di jet Dassault Rafale e Dassault Mirage N e D sono decollati dalle basi aeree alleate di Muwaffaq Salti in Giordania e di Al Dhafra negli Emirati Arabi per effettuare una serie di raid su Al Qaim, al confine tra Siria e Iraq. Obiettivi della sortita diversi edifici fortificati e adibiti dall'ISIS a quartier generale, centri di addestramento e depositi di armamenti e materiali di vario genere.

E' la prima volta che all'interno dell'Operazione Chammal i jet francesi impiegano questo genere di missile. Lo SCALP è un missile da crociera sviluppato dalla francese MATRA (Mécanique Aviation TRActionla), arma strategica aria-superfice (o mare-superficie) del genere 'fire and forget' provvista di proprietà 'stealth' che gli permettono di ingannare la recezione di Radar Cross-Section (RCS). Viene impiegato principalmente per distruggere obiettivi strategici come infrastrutture, basi, porti e aeroporti siti a grande distanza. È la derivazione del missile antipista APACHE.

Lungo 5 mt, dotato di alette alte ripiegabili e di un turbogetto Turbomeca, ha una gittata di 560 km (l'impiego operativo ad oggi testato è di 250 km), può raggiungere la velocità di 1000 km/h e il suo potere distruttivo è generato da una testata da 450kg BROACH. Una volta raggiunto il bersaglio, una prima carica cava gli permette di penetrare la fortificazione, in seguito la seconda carica, con una spoletta ritardata, distrugge l'obiettivo. Lo SCALP può essere impiegato anche dai Panavia Tornado e in futuro dagli F-35, la designazione inglese per questo missile è MBDA 'Storm Shadow', e la RAF ne ha fatto largo uso durante l'Operazione Ellamy, l'intervento in Libia del 2011.

Dal 9 dicembre al 20 dicembre gli equipaggi francesi hanno condotto in totale 54 sortite in funzione Anti-Isis colpendo 45 obiettivi tra Siria e Iraq. A queste vanno aggiunte le 12 missioni di supporto aereo ravvicinato in sostegno delle forze di terra irachene, queste hanno contato 22 obiettivi distrutti con successo, ma non elencati nel dettaglio. Gli apparecchi in forza a L'Aéronavale, la forza aerea imbarcata francese sulla Charles de Gaulle, sono tornati operativi nella giornata di domenica, dopo che la portaerei francese ha superato lo Stretto di Hormuz, tra il Golfo di Oman e il Golfo Persico, per raggiungere la sua nuova area operativa.

(foto: MBDA)