Tactical Resupply Vehicle: la logistica militare sui prossimi campi di battaglia

(di Vasco Monteforte)
04/04/24

Il Tactical Resupply Vehicle TRV-150 rappresenta un punto di svolta nel campo della logistica militare: i droni vengono impiegati per rifornire le unità in prima linea con efficienza e sicurezza.

Con la dichiarazione della Capacità Operativa Iniziale (IOC) il 27 ottobre scorso presso la base dei Marines delle Hawaii, i primi sei sistemi sono stati consegnati sottolineando che gli USA sono pronti ad impiegare il sistema per missioni logistiche in contesti operativi avanzati e "caldi".

Il TRV-150 è un drone autonomo con capacità di decollo e atterraggio verticale, una velocità di crociera di quasi 110 km/h, un'autonomia massima di oltre 70 chilometri, un tempo di volo di 36 minuti e - aspetto più rilevante - una capacità di carico massima di 68 chilogrammi. L'UAV è stato testato in vari ambienti, dai climi artici a quelli torridi.

Al di là della possibilità di rifornimento delle truppe sul campo di battaglia, la capacità di carico di ben 180 chili del modello superiore, il TRV-400 (foto seguente), non rende lontano l'utilizzo regolare di droni per l'evacuazione dei feriti.

Ops... gli USA acquistano prodotti stranieri, in questo caso inglesi?

Con un'ancor limitata guerra in corso (ed una enorme in vista!), gli USA dimostrano ancora una volta il loro pragmatismo: non perdono tempo e denaro per sviluppare in casa, con dubbi risultati e costi finali, un Sistema già disponibile tra gli Alleati. Una mossa che favorirebbe tre soli soggetti: gli incapaci, i profittatori e soprattutto... gli avversari!