Quarant’anni di Blackjack

(di Tiziano Ciocchetti)
18/12/21

Il 25 novembre 1981 un satellite spia americano trasmise le immagini poco chiare di un grande bombardiere, con le ali a geometria variabile, parcheggiato al centro sperimentale di Ramenskoye, vicino Mosca. Dal confronto con due Tupolev Tu-144 situati nelle vicinanze gli analisti del Pentagono dedussero che il nuovo velivolo era molto più grande del Tupolev Tu-22M Backfire.

Il volo inaugurale avvenne il 18 dicembre 1981, visto che si trattava del più grande aereo da combattimento della storia, il Tu-160 Blackjack, ovviamente, doveva avere anche un elevato raggio d’azione con un carico bellico molto pesante. Ciò gli avrebbe permesso di sorvolare l’intero spazio aereo nord americano, partendo direttamente dalle basi in Unione Sovietica, senza necessitare di molti rifornimenti in volo.

Si ipotizzava che il Blackjack penetrasse lo spazio aereo nemico volando a bassa quota, con le ali alla freccia minima, con un controllo di volo automatico utilizzante superfici mobili attive.

Al suo apparire nell’arsenale sovietico, questo enorme bombardiere destò non poche preoccupazioni in ambito NATO.

Il Blackjack ha un raggio d’azione – senza rifornimento – di 7.300 km, con una velocità compresa tra mach 1,5 e 1,6.

Ufficialmente, la data di entrata in servizio del bombardiere nelle Vozdušno-Kosmičeskie Sily (Aeronautica Militare) della Federazione Russa è il 30 dicembre 2005, in quanto fino al 1999 i Blackjack erano rimasti in Ucraina.

Attualmente le VKS dispongono di 16 velivoli tutti inquadrati nel 121° reggimento bombardieri pesanti della base di Engels.

Nel 2015 i Blackjack sono stati impiegati per la prima volta in combattimento, lanciando i missili Kh-101 contro installazioni dello stato islamico in Siria.

Negli anni successivi sono stati ripetutamente impiegati in tale tipologia di missioni, partendo dalla base di Engels, nella Russia sudoccidentale, con lancio dei Kh-101 (gittata massima oltre i 2.000 km) sul Mar Caspio o sull’Iran e rientro alla base.

Foto: MoD Fed. Russa