Nuovo paracadute per le forze armate italiane

(di Antonino Lombardi)
27/09/22

Dopo un lungo periodo di sperimentazione da parte della brigata “Folgore” è entrato in funzione anche in Italia il nuovo paracadute EPC (Ensamble de Parachutage du Combattant) acquisito con contratto stipulato nel 2017 tra la Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Ministero della Difesa e la ditta francese Zodiac Aerosafety System.

La brigata “Folgore” aveva disposto nel 2018 il blocco cautelativo dell’attività di lancio con il paracadute ad apertura comandata T10 a seguito di un cospicuo numero di inconvenienti tecnici, causando la sospensione dell’attività aviolancistica con il conseguente impatto negativo sulle capacità operative dei militari.

I modelli acquisiti dal Ministero della Difesa sono il paracadute principale EPC P/N 304542 e paracadute di riserva P/N 304561 che meglio si adattano alle nuove esigenze di lancio da pallone aerostatico ma le verifiche sono state effettuate anche sui velivoli in dotazione alle forze armate italiane. L'EPC è un sistema di paracadute individuale modulare composto dalle tre classiche parti (paracadute dorsale principale, paracadute di riserva ventrale e sacca per armamento), ha una capacità di carico di 165 kg e dà la possibilità di eseguire salti ad altezze inferiori, con lo stesso livello di rischio, contribuendo alla sicurezza dell'aereo riducendo la vulnerabilità del paracadutista e la dispersione dell'atterraggio.

Presso la zona di lancio di Tassignano (LU) è stato costruito un hangar per contenere l’aerostato vincolato che sarà usato per lanci di addestramento andando a sostituire nel tempo i velivoli militari.

L’aerostato vincolato 197 – T è composto da una cabina in metallo per il trasporto dei paracadutisti, di un aerostato contenente elio collegato ad un cavo che ne permette il trasporto. Il sistema è manovrabile da personale paracadutista con specifiche qualifiche, esso necessità di un’ispezione giornaliera della “gondola” e un controllo su tutti i sensori elettronici, la strumentaione di bordo e le parti meccaniche. Dopo le operazioni preliminari, si procede con il disormeggio ed il trasporto nella zona di lancio. Per verificare il corretto funzionamento del sistema frenante principale, di emergenza e di recupero in caso di avaria del motore principale si passa ai test dinamici e quindi all’imbarco dei militari per i lanci.

Nel 2020, Belgio, Germania e Paesi Bassi hanno deciso di voler acquistare congiuntamente un moderno sistema di paracadute automatico con lo scopo primario di migliorare l'interoperabilità delle forze aviotrasportate per l'addestramento ed il dispiegamento attraverso l'uso di un sistema di paracadute condiviso, nonché per migliorare la sicurezza funzionale e le prestazioni per adattare i lanci di massa a bassa quota ai requisiti moderni.

La Germania sta acquisendo il sistema ECP in sostituzione del sistema di paracadute automatico T10/T10R introdotto nella Bandeswhar nel 1957. Il Bundesamt für Ausrüstung, Informationstechnik und Nutzung der Bundeswehr (BAAINBw) e la NATO Support and Procurement Agency (NSPA) hanno firmato il principale contratto di appalto con Safran Electronics & Defense nel febbraio 2021 che comprende anche le prime istruzioni sul nuovo sistema da parte del produttore e lo stoccaggio industriale dei pezzi di ricambio.

I principali vantaggi del nuovo sistema di paracadute rispetto al sistema precedentemente utilizzato sono un migliore comportamento del pendolo, una minore velocità di discesa nonostante un carico maggiore e un migliore orientamento controllabile in fase di atterraggio. Il project manager responsabile del BAAINBw, Dirk May, aggiunge che ciò riduce notevolmente il rischio di lesioni ai soldati

Secondo BAAINBw, i principali vantaggi del nuovo sistema di paracadute rispetto al sistema precedentemente utilizzato sono un migliore comportamento del pendolo, una velocità di discesa inferiore nonostante un carico maggiore e un orientamento migliore controllabile in fase di atterraggio. Il project manager responsabile del BAAINBW, Dirk May, assicura che il rischio di lesioni per i paracadutisti sarà "significativamente ridotto" dal sistema EPC.

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