Missioni RAF in Iraq dal 21 ottobre al 16 novembre

(di Davide Bartoccini)
20/11/15

Il Ministero della Difesa inglese riporta che i terroristi dell'ISIS sono sotto forte pressione in Iraq; a nord i peshmerga curdi continuano a spingere indietro le forze del califfato mentre sul fronte della provincia di Anbar le truppe irachene hanno accerchiato e isolato le forze dell'ISIS a Ramadi. La Royal Air Force continua supportare regolarmente le offensive.

I Tornado GR4 e i velivoli a pilotaggio remoto Reaper come parte della coalizione internazionale continuano a svolgere missioni di ricognizione armata giornaliere e conducono attacchi di precisione in stretto coordinamento con le forze di terra irachene e crude. Il prossimo obiettivo viene identificato nella città Sinjar, dove è in preparazione una grande offensiva che verrà sferrata dalle forze di sicurezze curde. Il grosso delle posizioni dell'ISIS sono localizzate nella parte meridionale della città e vengono metodicamente prese di mira dai raid aerei della coalizione in vista dell'assalto di terra da parte dei peshmerga.

Queste le ultime le ultime missioni riportate:

Il 12 novembre, in aiuto delle forze curde impegnate a lanciare una grande offensiva contro i terroristi ISIS nel nord dell'Iraq, la Royal Air Force porta supporto aereo ravvicinato e fuoco d'efficacia durante l'avanzata.

Il 13 novembre una coppia di Tornado GR4 decollati dalla base Akrotiri (Cipro), ha fornito supporto aereo alle truppe irachene impegnate in uno scontro a fuoco nella zona intorno a Ramadi. Sono stati effettuati quattro attacchi su un fitta rete di postazioni del Daesh utilizzando una combinazione di bombe a guida laser Paveway IV e missili Brimstone. Una seconda pattuglia di Tornado è intervenuta a sostegno del medesimo distaccamento iracheno durante la notte distruggendo un veicolo corazzato con un missile Brimstone.

Lo stesso giorno, nelle zone presiedute dall'ISIS più a nord, un Reaper è intervenuto a sostegno di un gruppo di soldati iracheni che avevano segnalato dei terroristi dell'IS asserragliati in sito industriale abbandonato. L'equipaggio del Reaper ha distrutto bersaglio con una bomba guidata GBU-12.

Il 15 novembre un Reaper in appoggio all'offensiva delle truppe curde ha distrutto un veicolo terrorista con un missile Hellfire. Il Reaper ha poi proseguito la sua missione attraversando lo spazio aereo siriano per raccogliere informazioni da fornire a sostegno di un attacco portato da parte dell'aeronautica francese su una grande struttura occupata da terroristi nei pressi di Raqqa.

Il 16 novembre due pattuglie di Tornado sono intervenute a sostegno all'offensiva curda. Sono state eliminate una postazione dotata di mortaio e una mitragliatrice pesante vicino a Mosul. Entrambi gli obiettivi sono stati distrutti con missili Paveway IV. Gli aerei hanno poi proseguito a ovest, verso Sinjar. Lì un gruppo di 30 terroristi che operavano in campo aperto, sentendosi al sicuro dalla fitta coltre di nuvole, sono stati centrati da un missile Paveway. Sulla via del ritorno i Tornado hanno poi distrutto un'altra posizione da mortaio a sud-ovest di Sinjar.

Meno recentemente, il 21 ottobre due Tornado GR4 decollati dalla Base RAF di Akrotiri hanno identificato ed eliminato un gruppo di terroristi armati a Ramadi.

Il 23 ottobre l'equipaggio di un velivolo a pilotaggio remoto Reaper ha identificato ed eliminato un veicolo corazzato dell'ISIS nascosto sotto un edificio. Nonostante il parziale occultamento del corazzato, il drone è stato capace di individuare, manovrare e mettere a segno un missile Hellfire.

Il 24 ottobre un altro Reaper identifica ed elimina due postazioni di cecchini che bloccavano l'avanzata di truppe irachene. Rimasto a sorvegliare l'avanzata il drone è poi stato indirizzato su un gruppo di terroristi che impegnavano le forze irachene in uno scontro a fuoco ravvicinato, seguendo la loro ritirata ed eliminando la trincea dove si erano rifugiati.

Il 25 ottobre un Reaper insieme a jet della coalizione distrugge due edifici presieduti dai terroristi con missili Hellfire.

Il 29 ottobre Tornado GR4 riforniti in volo da un'aereo-cisterna portano supporto aereo alle truppe irachene operanti nei pressi di Bayji. 3 gruppi di terroristi visti convergere contro una postazione irachena vengono eliminati con bombe teleguidate Paveway IV. Lo stesso giorno un altro GR4 elimina una posizione terrorista fortificato vicino Tal Afar, nel nord-ovest del paese.

Il 30 ottobre una coppia di GR4 fornisce supporto aereo ravvicinato all'esercito iracheno, questa volta nei pressi della città occupata di Ramadi. Due Paveway bloccano un tentativo d'attacco portato ad un'unità irachena e altri 2 eliminano successivamente due cannoni anti-aerei impiegati come arma pesante contro le forze di terra irachene.

Il 1 novembre un Reaper colpisce con Hellfire un gruppo di terroristi impegnati in un conflitto a fuoco con truppe irachene. Un secondo Reaper operante nella provincia di Anbar collabora con una squadriglia di jet della coalizione per eliminare un gruppo di terroristi dell'ISIS nei pressi di Ramadi. Nel nord-ovest dell'Iraq intanto una coppia di Tornado GR4 sostiene i peshmerga curdi nei pressi di Sinjar: tre attacchi con Paveway ai danni di un pick-up armato, un deposito di armi, e una posizione di cecchini distrutte.

Il 2 novembre un Reaper mette a segno tre colpi con missili Hellfire e bombe GBU-12 contro le posizioni terroristiche ISIL in Iraq occidentale. Viene eliminato un cannone antiaereo.

Il 3 novembre una pattuglia di GR4 fornisce nuovamente sostegno alle forze curde vicino a Sinjar. Un missile Brimstone centra un deposito di armi, una Paveway distrugge postazione di fuoco sul tetto di un edificio.