“L’Eurofigther costa troppo”: l'Aeronautica austriaca pronta a dismettere i 15 caccia

(di Davide Bartoccini)
10/07/17

L’intera flotta di Eurofighter in forza alla Luftstreitkräfte (AAF) - che conta 15 velivoli entrati in servizio nel 2007 - verrà dismessa entro il 2020 e sostituita con jet che prevedano costi di manutenzione meno onerosi. Ad annunciarlo ufficialmente è stato il ministro della Difesa austriaca, Hans Oeter Doskozil, che in un’intervista rilasciata al Financial Times ha denunciato ‘gli alti costi di gestione’ dei jet prodotti dal consorzio Eurofighter ed i suoi ‘limiti’ in confronto ad intercettori/multiruolo in forza ad altre aeronautiche militari.

L’Eurofighter, caccia multiruolo di 4ª generazione frutto della collaborazione tra EADS (Germania, Spagna), Leonardo (Italia) e BAe Systems (UK) è stato prodotto in 500 unità ed è in forza in 8 aeronautiche militari: Germania, UK, Italia, Spagna, Austria, Arabia Saudita, Oman e Kuwait.

La scelta dell’Austria potrebbe ricadere sul vecchio e principale competitor dell’EFA, il caccia multiruolo Rafale prodotto dalla francese Dassault Aviation, oppure sul Gripen E, prodotto dalla Saab, che starebbe finalizzando diversi contratti nei Paesi del nord Europa.