Il pilota abbattuto ieri in Siria è vivo

(di Davide Bartoccini)
06/04/16

"Identificato il pilota abbattuto ieri in Siria. Il colonnello Said è nelle mani dei ribelli". La conferma che il pilota del Su-22 abbattuto ieri mattina nei cieli di Aleppo sia vivo e nelle mani dei militanti è arrivata.

Si chiama Khaled Sa’id ed è un pilota della al-Quwwāt al-Jawwiyya al-ʿArabiyya al-Sūriyya (aeronautica militare siriana). Il colonnello Sa'id è di minoranza sunnita e originario di Latakia.

Eiettatosi dal jet sul quale stava conducendo una ricognizione, è caduto nei pressi di al-Eis, nei sobborghi a sud di Aleppo. A rivendicarne la cattura è stata l'organizzazione estremista di stampo salafita 'Ahrar ash-Sham' (precedente si credeva Al-Nusra) che ha divulgato diversi video su twitter che riportano il prigioniero tumefatto in volto per le evidenti percosse.

Quello che adesso resta un mistero è come sia stato abbattuto un jet che verosimilmente volava a più di 10.000 ft. L'ipotesi più avvalorata è che sia stato colpito con l'ausilio di un MANPADS (acronimo di MAN-Portable Air-Defense Systems), magari un missile Igla.

Ma come è finito nelle mani dei ribelli?