F-35A: lanciato AIM-9X con successo, ma il missile trasportato esternamente inficia la segnatura radar

(di Franco Iacch)
28/01/16

L’Air Force ha effettuato con successo un test di fuoco reale con un F-35A. Il Lightning II ha lanciato un missile aria-aria Raytheon AIM-9X a guida infrarossa. Il velivolo AF-1, appartenente allo Joint Strike Fighter Integrated Test Force, ha colpito il bersaglio sul Pacific Sea Test Range. Il missile è stato lanciato a 6.000 piedi.

L'F-35 è in grado di trasportare i missili AIM-9X esternamente. L’integrazione sarà resa possibile con il rilascio del software Block 3F. Il software 3F dovrebbe conferire piene capacità belliche.

Il Joint Program Office ha confermato quattro mesi di “potenziale ritardo”, ma anche che il 3F sarà completato entro l’estate del 2017, con funzionalità operative entro l’autunno dello stesso anno.

Le prove di volo con il Block 3F sono iniziate lo scorso 15 gennaio. I test sono necessari per rilevare eventuali conflitti tra i principali sistemi e per apportare eventuali correzioni.

La cellula dell’F-35 è stata progettata per l’esclusivo equipaggiamento esterno del missile aria-aria AIM-9X. Ciò significa che non potrà essere trasportato nella stiva interna, caratteristica fondamentale dei vettori di quinta generazione.

Un sistema d’arma trasportato all’esterno, inficia il disegno a bassa osservabilità del caccia, “sporcando” il suo profilo e rendendolo maggiormente rilevabile dai radar nemici. Da rilevare che il missili AIM-9X è stato progettato per il dogfight, caratteristica non implementata nel caccia tattico F-35.

La certificazione per il caccia tattico significa che l’F-35 potrebbe anche lanciare l’AIM-9X, ma una tale configurazione dovrebbe essere limitata.

(foto: Lockheed Martin)