Taiwan prolunga la leva obbligatoria

(di Antonino Lombardi)
28/12/22

Mentre in Italia si discute, più o meno seriamente, di “mini naia” e della sua eventuale forma, durata e scopo, riscuotendo polemiche e contrastanti opinioni, in altre parti del mondo si decide (bene o male che sia) ed in tempi rapidi.

L’isola di Taiwan che, come sappiamo, negli ultimi tempi è ritenuta il principale campo di battaglia geopolitico tra Stati Uniti d’America e Cina, annuncia di estendere il servizio militare obbligatorio da quattro mesi ad un anno a partire dal 2024.

La minaccia di uno scontro con la Cina (vedi articolo "(Pericolosi) parallelismi tra Russia e Cina in Ucraina e Taiwan") non è assolutamente remota ed anzi si acuisce sempre più come testimoniano le ultime accuse mosse da Taipei. Il ministero della difesa nazionale ha comunicato che domenica, la Cina abbia condotto delle esercitazioni a ridosso dell’isola, in risposta alle provocazioni americane e taiwanesi, organizzando incursioni aeree e marittime. Circa 71 aerei da combattimento hanno preso parte alle esercitazioni (tra cui sei aerei da guerra SU-30) e 47 delle sortite hanno attraversato la zona di identificazione della difesa aerea dell'isola (ADIZ). Due settimane fa, inoltre, il ministero della difesa aveva affermato che 21 aerei erano entrati nella ADIZ tra cui 18 bombardieri H-6 con capacità nucleare.

Taipei ritiene che l'attuale sistema di addestramento e servizio militare di quattro mesi, in termini di quantità e qualità delle truppe, non è più in grado di far fronte alle esigenze di prontezza al combattimento. Con l’attuale sistema la “forza di guarnigione” è formata dalla mobilitazione dei soldati di riserva ma la velocità di questi è lenta e il servizio di addestramento militare di quattro mesi richiede più tempo per formare una forza di combattimento efficace.

La nuova durata del servizio militare si applicherà ai nati dopo il 2005 ed avrà inizio il 1° gennaio 2024. Gli uomini nati dopo il 2005 continueranno a prestare servizio per quattro mesi ma con un programma di addestramento rinnovato e rafforzato.

Negli ultimi decenni il servizio di leva era stato progressivamente ridotto da due anni fino agli attuali 4 mesi. Il servizio obbligatorio di un anno rafforzerà il contenuto della formazione e le capacità quantitative, aumenterà lo stipendio dei militari, promuoverà l'anzianità di servizio e studierà la transizione graduale dei militari nel mondo del lavoro.

Il piano di ristrutturazione delle forze per irrobustire la difesa nazionale comprende quattro aree principali: la "forza di combattimento principale", la "forza di guarnigione" permanente con il servizio obbligatorio come pilastro e il "sistema di difesa civile" e il "sistema di riserva" costruiti integrando forze civili, ministeri, governi locali e servizio alternativo.

La presidente Tsai Ing-wen auspica che “con il nuovo sistema, l'anno di servizio militare obbligatorio non sia una perdita di un anno per i giovani ma del tempo per trasformarsi in persone più mature, imparare a sopravvivere meglio, combattere meglio e salvare meglio le persone ed allo stesso tempo proteggere le loro città natale, le loro famiglie e i loro cari”.

Recenti sondaggi hanno rilevato che più di tre quarti dei taiwanesi pensa che la coscrizione militare di 4 mesi è troppo breve e non fornisce l'addestramento di cui i soldati professionisti hanno effettivamente bisogno.

Il governo lo aveva ridotto da un anno a quattro mesi nel 2017 mentre stava riorganizzando l’esercito sulla base di soli volontari. Dei 188.000 militari di Taiwan, il 90% sono volontari e il 10% sono uomini che svolgono i quattro mesi di servizio richiesti.

Taiwan ha intensificato l'addestramento dei riservisti e aumentato l’acquisto di aerei da guerra1 e missili anti-nave per rafforzare le sue difese ma gli esperti hanno detto che non è abbastanza.

Da un sondaggio della Public Opinion Foundation è emerso che il sostegno ad un ampliamento del servizio militare è trasversale e raccoglie consenso da elettori del Partito Progressista Democratico e del Partito Nazionalista. I giovani compresi nella fascia di età 20-24 anni, tuttavia, hanno dichiarato (37,2%) di opporsi all'estensione del servizio militare e solo il 35,6% ha dichiarato che sosterrebbe un'estensione.

La sfida che Taiwan si trova ad affrontare nel reclutare abbastanza giovani per raggiungere i suoi obiettivi militari è aggravato, secondo quanto affermato la scorsa settimana dal ministro degli interni, anche dal basso tasso di natalità. Dal 2020, infatti, la popolazione diminuisce ogni anno.

Appare abbastanza evidente che l'espansione della Cina continua ad avere un impatto sull'ordine internazionale e influenza le relazioni tra Pechino e Taipei che sono sempre più fragili dopo le esercitazioni militari di agosto.

1 BBC

Foto: Esercito della Repubblica di Cina