9 aprile 2020: Una nuova Caporetto

(di Tiziano Ciocchetti)
10/04/20

Scriveva il Foscolo né le Ultime lettere di Jacopo Ortis: il sacrificio della nostra Patria è consumato, tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che piangere le nostre sciagure, e le nostre infamie.

Sul suo profilo Twitter, il ministro delle Finanze dei Paesi Bassi Wopke Hoekstra, è uno dei primi a comunicare che con l’approvazione del Fondo Salva Stati (MES) l’Unione Europea erogherà fondi incondizionati per le spese mediche dei paesi membri, e sarà a disposizione per prestiti a sostegno all’economia dei Paesi membri, ovviamente il sostegno sarà condizionato.

Quindi, anche se l’Italia non avrà condizioni per le spese in ambito sanitarie, le avrà per tutti gli altri settori indispensabili per far riprendere l’economia nazionale.

Solo tre giorni fa il presidente del consiglio Conte, in diretta televisiva, aveva affermato che l’Italia avrebbe detto no al MES e si agli eurobond. Invece il risultato sembra esattamente il contrario – tra l’altro, a nostro avviso, neanche gli eurobond (o "coronabond" che dir si voglia) avrebbero garantito nulla, in quanto inteso come un debito europeo e quindi gestito dall’Unione –, aprendo de facto l’Italia alla gestione controllata.

Ricordiamo che il meccanismo europeo del MES si attiva quando un Paese membro dell’Unione non ha più l’accesso al Mercato, cioè non può più rifinanziare il Debito tramite l’emissione di titoli: situazione in cui l’Italia non è.

Resta da vedere se il consenso dell’Esecutivo al MES sopravviverà al passaggio parlamentare, in quanto una legge del 2012 (Legge n. 234) recita che qualsiasi accordo finanziario internazionale necessita dell’approvazione delle Camere.

Immagine: Twitter