La nuova blindo Centauro e il suo impiego nei futuri scenari di crisi

(di Tiziano Ciocchetti)
07/09/18

Lo scorso 24 luglio il Ministero della Difesa ha firmato un contratto con il Consorzio Iveco-Oto Melara (CIO) per l’acquisto di una prima tranche, su una esigenza complessiva di 136 mezzi, della nuova blindo pesante Centauro II.

Le minacce presenti negli odierni scenari asimmetrici hanno messo in evidenza i limiti tecnici delle vecchie blindo pesanti Centauro, in special modo nei confronti degli ordigni IED. Da qui lo sviluppo, in ambito industriale, della nuova Centauro, che andrà a costituire l’asse portante delle brigate Medie dell’Esercito italiano.

Partendo da queste grandi unità è interessante analizzarne la composizione e le future possibilità di impiego della nuova blindo.

La brigata meccanizzata Pinerolo è una delle poche grandi unità dell’Esercito che non dispone, nel proprio organico, di un reggimento di cavalleria, ovvero di quella tipologia di reparto che dovrebbe ricevere le Centauro II a (parziale) sostituzione delle attuali blindo. Appare probabile che questa unità, nel prossimo futuro, assuma una configurazione prettamente esplorante, con tre pedine base di fanteria, il 9° e l’82° fanteria e il 7° bersaglieri, mentre il 31° rgt Carri potrebbe incorporare le nuove blindo. In questo caso la soluzione ideale sarebbe quella di schierare un reparto su 3 compagnie/squadroni, con una protezione e mobilità equivalenti (se non superiori) a quelle dei Freccia che equipaggiano i reggimenti di fanteria, ma con la potenza di fuoco del pezzo da 120/45 mm, dando così vita a gruppi tattici omogenei anche grazie alla connessione net-centrica.

La brigata meccanizzata Aosta (probabile futura Media) ha nel suo organico un reggimento di cavalleria, il 6° rgt Lancieri di Aosta. In questo caso uno squadrone con le nuove blindo potrebbe integrare le vecchie, incrementando l’aspetto esplorante. Rispetto al modello precedente, la Centauro II dispone di sensori più sensibili e di capacità net-centriche per distribuire le informazioni raccolte.

Un caso singolare è rappresentato dalla brigata Pozzuolo del Friuli, considerata Media ma il cui organico è assai anomalo in quanto alimenta la Capacità Nazionale di Proiezione dal Mare dell’Esercito italiano. Uno squadrone di nuove blindo, inserito nel 4° rgt Genova Cavalleria, aumenterebbe la flessibilità e la potenza di fuoco della Forza da Sbarco nonché contribuire alla reconnaissance by force nei confronti di reparti nemici equipaggiati con veicoli medi.

Elemento fondamentale che rende la Centauro II un efficace mezzo per il supporto di fuoco è il pezzo da 120/45 mm ad anima liscia (il veicolo è classificato MGS, Mobile Gun System), con cui è equipaggiato.

Nel 2015 il CIO e Rheinmetall hanno verificato la compatibilità del munizionamento DM-11 con il cannone da 120 mm della nuova blindo. Si tratta di un proiettile airbust, ovvero dotato di spoletta a tempo e di testata pre-frammentata, in grado di generare una nuvola di schegge al di sopra di uno schieramento di fanteria piuttosto che una postazione protetta di mitragliatrici. La possibilità di impostare la spoletta in diverse modalità di funzionamento consente di disporre di una munizione performante, in grado di aprire brecce nei muri e di distruggere blindati leggeri, quindi una capacità perfettamente attinente alle esigenze dei teatri asimmetrici, senza togliere la capacità di utilizzare nel cannone da 120/45 il classico munizionamento ad energia cinetica in grado di perforare la protezione dei corazzati più pesanti.

Le innovazioni non si limitano solo all’armamento. Infatti sono previste l’installazione di un nuovo sistema di iposcopi per il pilota quale back-up per il sistema di visione virtuale; la radio SDR quadricanale e il sistema ASID (Air to Surface IDentification), fondamentale per scongiurare incidenti blue-on-blue con velivoli da supporto aereo ravvicinato. In una seconda fase verrà introdotto il sistema di programmazione della spoletta per il munizionamento ABM. Con tale configurazione la capacità della nuova blindo di ingaggiare bersagli di tipo diverso renderà la Centauro II un compagno ideale del Freccia (foto), visto che la mitragliera KBA da 25 mm – arma standard dei veicoli da combattimento per la fanteria italiana sia su cingoli che su ruote – risulta inefficace nei confronti di determinate minacce presenti negli odierni campi di battaglia.

In conclusione resta da vedere come la nuova blindo verrà inserita nei reggimenti di cavalleria in forza alle brigate non Medie, e quanti ne verranno assegnati invece alle brigate Medie, le quali hanno sicuramente necessità di un adeguato supporto di fuoco a tiro teso.

(foto: CIO / Esercito)